Firenze – E’ il via libera definitivo, quello che consente di tirare il fiato ai lavoratori ormai esausti della lunga vicenda Seves. Dopo il parere positivo espresso nei giorni scorsi dall’azienda, il semaforo verde del ministero del lavoro sulla fattibilità della cassa è arrivato ieri. Era il passaggio finale che doveva completare l’iter dopo la verifica già attuata nei mesi scorsi dalle istituzioni.
La firma verrà apposta nei prossimi giorni, e ciò darà la possibilità di erogare per dodici mesi, con decorrenza 9 maggio 2014, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge 182 bis che disciplina la cosiddetta Cassa integazione per procedura.
Soddisfazione per l’esito positivo è stato espresso da Regione Toscana e Provincia di Firenze che hanno sottolineato quanto questo risultato fosse atteso da tempo ma non scontato.
“L’accordo odierno – ha evidenziato l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini – permette di dare una risposta concreta ai 97 lavoratori della Seves, consentendo di ridurre da subito il loro disagio economico, e crea le condizioni più favorevoli per gli scenari futuri con auspicabile arrivo di nuovi soggetti. Da parte della Regione seguiremo gli sviluppi mettendo a disposizione egli strumenti della programmazione regionale per i nuovi insediamenti”
“Lo sblocco della cassa integrazione per la Seves – sottolinea il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci – è un risultato importante che è stato raggiunto grazie all’impegno delle istituzioni, del sindacato e dei lavoratori. Si tratta di un accordo determinante che finalmente scongiura il rischio di un immediato restringimento dei margini di manovra. Questo passaggio ci consente di esplorare le soluzioni in grado di risolvere la crisi che da troppo tempo pesa sulle spalle dei lavoratori”.