San Giuliano Terme (Pisa) – Ad oltre 4 anni dalla scomparsa, il caso di Roberta Ragusa non sembra avviarsi ad una conclusione. Oscar Cedrangolo, sostituto procuratore generale della Cassazione, ha avanzato ai giudici della Prima sezione penale della Suprema Corte una richiesta di annullamento del proscioglimento di Antonio Logli, marito della donna.
Il proscioglimento di Logli, che ad oggi resta il solo indagato della vicenda, era stato deciso dal giudice per le indagini preliminari di Pisa il 6 marzo del 2015.
Contro questo proscioglimento del marito dalla donna scomparsa nella notte fra il12 ed il 13 gennaio 2012 da Gello di San Giuliano Terme, hanno fatto ricorso la Procura di Pisa e la Procura Generale di Firenze.