La procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessore alla sanità della Regione Emilia-Romagna, il reggiano Carlo Lusenti e per Tiziano Carradori, direttore generale alla sanità. Con loro anche Bruna Baldassarri, dirigente dell’assessorato. Le indagini sono sulle presunte irregolarità nelle procedure di accreditamento per l’alta specialità cardiochirurgica di alcune case di cura private della regione. L’inchiesta partì dopo un esposto della modenese Hesperia Hospital.
Per Lusenti l’accusa è di falso, mentre per i due dirigenti c’è anche la concussione. A Carradori, poi, in concorso con Lusenti, è contestato anche il falso. Il medico reggiano, già assessore alla sanità nella giunta di Vasco Errani, ha lotttato fino all’ultimo per ottenere la riconferma ma il neo presidente Stefano Bonaccini aveva fatto sapere dall’inizio che non avrebbe gradito la riconferma di Lusenti.