I tagli annunciati cominciano a quantificarsi, almeno per il 2012. Il Consiglio generale della fondazione Manodori ha deciso di decurtare il piano erogazioni del prossimo, imminente anno. Da 9 milioni a 7 milioni di euro per effetto dei mancati dividendi Unicredit di cui l’ente di piazza del Monte è azionista per lo 0,79%. Tagli dunque ma per ora inferiori alle inevitabili attese, una via di mezzo tra i pensieri delle due cordate presenti in fondazione. Sono così salvaguardati i fondi più necessari per il tessuto sociale, per mense dei poveri, famiglie colpite dalla crisi, fondi per l’affitto e l’occupazione e scuole dell’infanzia. Sociale dunque in primo piano, sanità in secondo, cultura e affini in terzo e più defilato piano. Ora resta sul tavolo del Consiglio la patate bollente dell’aumento di capitale Unicredit: l’opzione più probabile sembra ancora la vendita di una parte delle opzioni per pagare un’adesione parziale. Probabilmente non partecipare o indebitarsi per farlo del tutto sarebbe ancora peggio di uno scenario comunque non certo roseo
30 Novembre 2011
Caso erogazioniLa Fondazione Manodori è meno Babbo Natale: da 9 a 7 ml
La fondazione Manodori taglia le erogazioni per il 2012: da 9 a 7 milioni di euro
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