E’ morta in ospedale al Santa Maria Nuova a 83 anni, il 18 settembre 2011, dopo mesi di sofferenza e aver contratto una polmonite da legionella subito dopo il suo ingresso nell’appartamento Acer di via Monte S.Michele (nel febbraio del 2011) al civico 13 a Reggio Emilia. Appartamento sfitto dal 2007. E’ la storia e la fine di Maria Carmelina Sassi, supportate dai referti medici dei sanitari e dai rilievi tecnici degli uomini di Arpa, ora oggetto di contenzioso tra i sui familiari e l’Azienda casa di Reggio e che il figlio, il 45enne Luca Marmiroli ha deciso di rendere noto. La mamma, cardiopatica, rimasta vedova e con pensione minima, era riuscita ad ottenere nel febbraio del 2011 una casa popolare. Abitava col marito nelle palazzine di via Melato; ma da sola, con 500 euro d’affitto, non ce la poteva più fare. Così il lungo iter burocratico per ottenere una sistemazione a prezzi più afrontabili. Subito dopo il suo ingresso nell’appartamento Acer, il manifestarsi della malattia, secondo i medici contratta direttamente dai vapori della doccia che gli uomini di Arpa hanno controllato constatando la presenza del batterio nelle rubinetterie dell’acqua potabile. Nessuno dunque, prima dell’ingresso dell’anziana nella casa di via Monte S.Michele avrebbe effettuato la manutenzione degli impianti idraulici. Il contenzioso medico-legale tra le parti si gioca ora sulle condizioni di salute dell’anziana prima di aver contratto la malattia; la donna era sì cardiopatica ma, secondo il referto del medico del Santa Maria Nuova, “prima dell’infezione le condizioni cliniche della paziente apparivano stazionarie” e “le condizioni di salute della stessa sono rapidamente peggiorate nella seconda decade di marzo 2011 quando ha contratto del tutto verosimilmente la malattia…appare indubbio che il decesso sia correlabile almeno concausalmente all’infezione stessa”. Secondo Acer invece a provocare la morte della donna, soprattutto il suo quadro clinico già compromesso prima. La battaglia legale verterà sull’interpretazione di quel “concausalmente” anche se i valori nelle rubinetterie di acqua potabile dovrebbero essere assenti dal batterio della legionella
8 Maggio 2012
Case impopolariMorta di legionella a 83 anni: causa all’Acer che si difende
Donna di 83 anni muore di legionella dopo il suo ingresso in una casa popolare Acer di via Monte S.Michele a Reggio. I familiari fanno causa all’azienda che si difende
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