Cascina – Dà i primi risultati, la protesta dei migranti accolti nel centro di accoglienza La Tinaia, a Cascina (Pisa), che verrà immediatamente chiuso mentre i suoi ospiti saranno trasferiti in altre strutture idonee della provincia di Pisa. E’ stata la prefettura pisana a notificare il provvedimento al gestore, la società Oltremare srl, che ha sede a Castagneto Carducci (Livorno). Il documento è firmato dal viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo e il gestore, se vorrà impugnarlo, dovrà promuovere un ricorso al Tar della Toscana o, in via straordinaria, al Presidente della Repubblica.
Nel corso dell’incontro con la stampa convocato stamattina, esulta la sindaca leghista di Cascina Susanna Ceccardi: “Oggi è un giorno storico per la chiusura del centro profughi. Stamattina è stata notificata dalla prefettura a gestore e sindaco il provvedimento di immediata chiusura del centro. Si prende atto di una situazione igienico sanitaria insostenibile. Lo diciamo da tempo”. La sindaca ha anche asserito la fine dell’emergenza migranti legata, secondo lei, alle nuove politiche del governo in materia.
Ricordiamo che ieri la protesta di una quindicina di richiedenti asilo sui 40 ospiti del centro aveva portato alle ispezioni dell’asl e dei vigili del fuoco nella struttura. La prefettura aveva ordinato le ispezioni, cui si era unita anche la sindaca Ceccardi. L’ispezione aveva confermato il degrado spaventoso in cui versava il centro.