Il Movimento 5 Stelle torna sulla vicenda dell’acquisto della casa di Masone da parte di Maria Sergio, ex dirigente del servizio pianificazione e qualità urbana del Comune di Reggio, oggi dirigente del settore pianificazione territoriale e trasformazioni edilizie del Comune di Modena, e moglie del sindaco di Reggio Luca Vecchi.
La compravendita dell’immobile risale al maggio del 2012. La casa fu acquistata dall’aziends M&F General Service srl, con amministratore unico e legale rappresentante Francesco Macrì, 44 anni, originario di Crotone, lo stesso imprenditore edile che il 28 gennaio 2015 è finito nel blitz dell’operazione Aemilia, a suo carico è stato poi emesso un provvedimento di arresti domiciliari per concorso in reimpiego di beni illeciti in attività lecite con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa dei Grande Aracri.
Il deputato reggiano grillino Maria Edera Spadoni e Norberto Vaccari, capogruppo Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Reggio, chiedono che “sulla casa di Masone Maria Sergio mostri i documenti ai giornalisti”, e lo fanno con una lettera pubblica indirizzata alla “ex dirigente all’urbanistica del Comune di Reggio dell’era Delrio e moglie del sindaco Vecchi.
“Siamo certi – scrivono i due – che Maria Sergio, moglie dell’attuale sindaco, dal momento che non ha nulla da nascondere non avrà pero’ problemi a mostrare fatture e bonifici di pagamento ai giornalisti di tutte le testate di Reggio Emilia, così come fece l’ex segretario Pd Roberto Ferrari con i cronisti locali di due testate, che gliele chiesero sulla casa da lui acquistata dall’allora indagato Nocera (poi assolto). Ferrari tra l’altro, rivelò lui stesso nel 2011 di aver acquistato casa da una persona al tempo coinvolta in un sequestro”.