Bologna – Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna ha avviato le procedure per la candidatura del Parco alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, una certificazione e un processo basati sullo sviluppo, partendo dall’analisi approfondita del contesto locale e del territorio ed in modo condiviso da tutte le parti interessate, una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico. Obiettivo del processo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta, nell’interesse collettivo: ambiente, popolazione locale, imprese e visitatori. In Europa sono 119 i parchi che hanno ottenuto la Carta, in Italia 20.
“La Carta è uno strumento- ha detto il presidente dell’ente Luca Santini– di sviluppo turistico locale, un’altra opportunita che il Parco vuol dare ai suoi territori, perche credo fortemente che lo sviluppo socio economico delle comunita passi attraverso il turismo, un turismo sostenibile che sia in grado di produrre benefici economici tangibili e di promuovere anche comportamenti che si ispirano ai principi del turismo sostenibile”.
“Parole come sinergia, collaborazione, partecipazione e dialogo- continua Santini- sono alla base del mio mandato, un principio valido da seguire per tutte le attivita del Parco, e la scelta della Carta e sicuramente una scelta strategica perche oggi risulta fondamentale per crescere sentirsi parte di una rete italiana ed europea di aree protette con cui confrontarsi e con cui svolgere attivita di promozione integrata”. Lo strumento con il quale si concretizza la Carta e un piano d’azione quinquennale costruito in collaborazione tra il Parco, gli operatori, le istituzioni e gli abitanti e che riflette la strategia dell’Ente nel settore del turismo sostenibile.