Pd e Pdl? Secondo il consigliere regionale toscano Marco Carraresi hanno lo stesso intento. Il candidato Udc alla Camera dei deputati ha le idee chiare. «Domenica – spiega senza mezzi termini – andremo a votare con una legge elettorale oscena: l’hanno voluta mantenere a tutti i costi Pd e Pdl, perché faceva comodo a entrambi. Il Pd per godere del premio di maggioranza che, qualora arrivasse al 30-35% dei voti, gli consentirà di ottenere il 55% dei seggi. Il Pdl per poter eleggere le figure gradite a Berlusconi ed alla sua cerchia». La riforma della legge elettorale è al centro del programma dell’Udc per le elezioni politiche ormai imminenti. Il partito di Pier Ferdinando Casini, infatti, punta molto sulla costruzione di una nuova legge elettorale capace di tornare a dare la parola agli elettori lasciando la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti mediante il voto di preferenza. La legge elettorale nazionale, secondo il consigliere regionale, ricalca in tutto e per tutto la legge elettorale ideata in Toscana nel 2004. Questa, infatti, è nata da quello che Carraresi definisce «un patto scellerato» fra Ds, An e Forza Italia, grazie al quale la Toscana è stata la prima regione d’Italia a cancellare il meccanismo elettorale delle preferenze. Oltre che sulla riforma della legge elettorale, il programma Udc per le prossime politiche è basato sull’abolizione delle Province, sul dimezzamento del numero dei Parlamentari, sulla valorizzazione dei Consigli Comunali (secondo il partito di Casini attualmente svuotati di potere e competenze), sul ritorno alla trasparenza negli atti pubblici e su maggiori sanzioni per politici e pubblici dipendenti che si siano resi protagonisti di reati contro la pubblica amministrazione.
20 Febbraio 2013
Carraresi: «Domenica andremo a votare con una legge elettorale oscena»
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