Carrara (Massa Carrara) – Argine crollato, il pm della procura di Massa Carrara ne dispone il sequestro. Si tratta dell’argine crollato a Carrara (in parte) per la piena del fiume Carrione. Il pm, Rossella Soffio, indaga per disastro colposo. Sotto la pressione delle acque, l’argine, ricostruito solo 4 anni fa, ha ceduto per 114 metri, mettendo sott’acqua Carrara. In piedi, sono rimasti solo 25 metri di muro. Il magistrato ha nominato un tecnico alla cui consulenza verrà chiesto di dare indicazioni circa la correttezza delle modalità di costruzione. Intanto laddove l’argine ha ceduto sono stati posti, a contenimento dell’acqua, grossi blocchi di marmo di Carrara.