Firenze – Pieno di impegni il quarto giorno della visita di Carlo e Camilla d’Inghilterra a Firenze. I principi di Galles sono arrivati verso le 10 al mercato di Sant’Ambrogio dove si sono trattenuti con i commercianti sia all’interno che all’estero della struttura dopo aver preso un Cappuccino al vecchio mercato. Insieme a loro l’assessore allo sviluppo economico del Comune, Cecilia Del Re.
Luca Mennoni, presidente dell’associazione dei macellai ha offerto alla coppia reale due volumi rilegati in pelle che raccontano i 500 anni della storia prestigiosa della macelleria fiorentina. Camilla, impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, ha testimoniato con una scarpa rossa la sua battaglia. All’esterno la coppia reale si è soffermata di fronte a diversi banchi intrattenendosi con i venditori. Seconda tappa della visita di oggi, l’Opificio delle Pietre dure , quindi una iniziativa di Woolmark a Pitti.
L’ultima giornata fiorentina della coppia reale si concluderà con una visita alla Caritas, poi alla Fondazione Strozzi e quindi la consegna delle chiavi della città in Palazzo Vecchio.. In serata è prevista la cena di gala a Palazzo Vecchio con il sindaco Dario Nardella.
Inoltre, sempre nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario del British Institute of Florence, il Principe di Galles, patrono dello storico istituto, ha inaugurato oggi a Firenze la collocazione temporanea dell’opera “Guerriero con Scudo” dello scultore britannico Henry Moore (1898-1986).
La celebre opera in bronzo, realizzata tra il 1953 e il 1954 e appartenente al British Institute of Florence, è solitamente posizionata per volontà dell’artista sul giardino del chiostro della basilica di Santa Croce. Oggi, in occasione della visita dei Reali del Regno Unito a Firenze, è stata trasferita nel cortile di Palazzo Strozzi dove rimarrà esposta fino al 26 aprile.
Accanto al ‘Guerriero con Scudo’, Il Principe di Galles ha incontrato gli insegnanti del British Institute of Florence e ha consegnato gli attestati a tre membri del personale dell’istituto (un insegnante di inglese, uno di italiano e il coordinatore del programma culturale) che insieme hanno raggiunto il traguardo di 100 anni di servizio al British Institute of Florence.
“Siamo molti grati alla Fondazione Palazzo Strozzi USA, che ha generosamente finanziato il trasferimento del ‘Guerriero con lo Scudo’ nel cortile di Palazzo Strozzi per il Centenario del British Institute of Florence – afferma Julia Race, direttrice della storica istituzione culturale – E‘ stato importante anche l’incontro tra il Principe e il nostri insegnanti madrelingua perché circa la metà dei nostri 2000 studenti impara l’inglese nelle loro scuole statali con i nostri docenti madrelingua, raggiungendo risultati sempre più soddisfacenti negli esami di Cambridge”.