Riceviamo e pubblichiamo:
Alla conclusione della visita alla Casa Circondariale “Mario Gozzini” di Firenze, il presidente di Progetto Firenze, Massimo Lensi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Con la visita al carcere di ‘Solliccianino’ terminiamo questo giro di sopralluoghi negli istituti penitenziari fiorentini, cominciato il 10 dicembre nell’Istituto Penale Minorile ‘Meucci’ e proseguito a Sollicciano la vigilia di Natale. La Casa Circondariale “Mario Gozzini”è un istituto in buone condizioni strutturali, ma con una missione da definire con maggiore intensità. Se ne parla da anni come futuro carcere femminile di Firenze, senza che a queste voci sia offerta un minimo di credibilità programmatica.
“Oggi nell’istituto risultavano ristretti 114 detenuti, di cui 86 in custodia attenuata e 28 semiliberi, su una capienza regolamentare di 92 posti letto; 51 i detenuti di nazionalità italiana e 63 gli stranieri. Abbiamo potuto constatare come su questo istituto, che dalla sua apertura è stato al centro di sperimentazioni e programmi volti con continuità a una concreta attuazione dell’articolo 27 della Costituzione, si concentrino gran parte dei progetti che il Comune di Firenze ha attivato sul carcere. Ci auguriamo che in tempi rapidi altrettanta azione si focalizzi sugli altri due istituti carcerari fiorentini, in particolare su Sollicciano”.
“Anche a supporto di questo, sarebbe forse il caso di considerare, proprio nei giorni in cui si sta discutendo dell’elezione del nuovo garante regionale dei detenuti, la possibilità di giungere a una convocazione degli Stati Generali del carcere in Toscana. Sarebbe il modo più opportuno per offrire al nostro territorio e alle sue istituzioni un’occasione di ampia riflessione e proposta sulle relazioni interdisciplinari politiche ed economiche tra sicurezza e diritti, carcere e disciplina, città e marginalità sociali per rendere il precetto costituzionale della rieducazione, un aspetto vivo e responsabile della nostra società.” La delegazione che ha visitato la CC Mario Gozzini era composta da: Massimo Lensi (Progetto Firenze), Grazia Galli (Progetto Firenze), Emanuele Baciocchi (Progetto Firenze) Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Consiglieri comunali Sinistra Progetto Comune), Duccio Martellini (Osservatorio Carcere, Camera Penale di Firenze).