Firenze – Il Capodanno con il Teatro della Toscana è all’insegna della tradizione che si rinnova, del divertimento e del valore della famiglia. Una scelta premiata dal pubblico, dal momento che per il 31 dicembre Natale in casa Cupiello di Luigi De Filippo alla Pergola (ore 20:30) si avvia verso il tutto esaurito, mentre è già sold out L’Avaro di Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti / Arca Azzurra Teatro al Niccolini di Firenze (ore 21:15).
Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa teatro con grande successo da tre generazioni, si confronta per la prima volta in assoluto con la vicenda di Luca Cupiello, un povero uomo considerato quasi un bambino, soprattutto quando si avvicina il Natale e si riaccende la sua grande passione per il presepe. “A ottantasei anni credo di avere l’esperienza e la maturità – afferma Luigi De Filippo – per presentare una mia versione di questo capolavoro. Non ho mai copiato lo stile di mio zio, né di mio padre Peppino. Porto alla Pergola il mio Luca Cupiello, forse più bonario e meno severo di quello di Eduardo, ma che di certo vale la pena scoprire”.
Al Niccolini Alessandro Benvenuti veste i panni ambiguamente divertiti e feroci de L’Avaro di Molière, adattato e diretto da Ugo Chiti. Uno spettacolo amaro e irresistibilmente comico, un’opera di bruciante modernità. “L’adattamento – spiega Chiti – occhieggia a Balzac senza dimenticare la Commedia dell’Arte, intrecciando ulteriormente le trame amorose in un’affettuosa allusione a Marivaux”.
Foto: Luigi De Filippo foto: Samanta Sollima