Capannori (Lucca) – Compiono un balzo in avanti che sfiora il 20% gli arrivi dei turisti a Capannori nel 2014 rispetto all’anno precedente. Se nel 2013 i visitatori sono stati complessivamente 25.930, nel 2014 hanno raggiunto quota 31.005 (+19,6%). Segno positivo anche per le presenze (il numero delle notti trascorse nelle strutture ricettive): 97.331 nel 2013 e 98. 615 nel 2014 con un +1,3 %. Secondo i dati forniti dalla Provincia di Lucca, Capannori, conferma quindi il trend positivo degli ultimi anni nel settore e si afferma come il Comune della Piana lucchese più ambito dai turisti.
“Un risultato molto positivo che è motivo di grande soddisfazione – commenta l’assessore al turismo, Serena Frediani – e che è frutto delle politiche di sviluppo e marketing turistico realizzate dal Comune con la fondamentale collaborazione dell’osservatorio turistico di destinazione, che riunisce i rappresenti di tutti gli operatori turistici del territorio. Sinergia, anche con i territori vicini, è la parola chiave per fare incoming turistico e far crescere il numero dei visitatori a Capannori. Un turismo che vogliamo sempre più improntato alla sostenibilità, quindi slow, e alla scoperta della natura e della cultura. Stiamo infatti puntando sulla valorizzazione della Via Francigena con il progetto dell’ostello per i pellegrini e sulla valorizzazione della sentieristica come dimostra anche il recente avvio di collaborazione con i Comuni dei Monti Pisani. Contemporaneamente stiamo lavoriamo alla valorizzazione dei siti di interesse storico e paesaggistico, ville e pievi innanzitutto, ma anche ad eventi culturali e sportivi di qualità in grado di attrarre sempre più visitatori. A questo scopo ci stiamo anche dotando di un app turistica di prossima presentazione che faciliti i turisti nella visita del nostro territorio e li tenga aggiornati degli eventi in programma”.
I maggiori estimatori di Capannori risultano essere gli stranieri che nel 2014, per quanto riguarda gli arrivi, hanno fatto registrare un + 21,4% rispetto al 2013 e un + 8,8 % relativamente alle presenze. I turisti italiani sono invece aumentati del 18,5% in fatto di arrivi ma hanno fatto registrare un calo per le presenze (-6,4 %). Un dato, quest’ultimo, in linea con la riduzione della spesa media pro capite dei turisti italiani a causa della crisi economica. Dall’analisi dei dati risulta poi che sono stati più numerosi i turisti che hanno scelto le strutture extra alberghiere (agriturismo, bed&breakfast) +24, 1 % rispetto a coloro che hanno deciso di pernottare nelle strutture alberghiere + 17,6 %. Le presenze però sono a favore degli alberghi (+2,2%) contro lo 0,3% del settore extra alberghiero che si presta a pernottamenti più brevi, magari anche di una sola notte.