Non è un momento buono per l’Europa. Da più di un anno la guerra in Ucraina preoccupa e chiede decisioni non sempre condivise da Bruxelles. Paesi come l’Ungheria bloccano comuni passi in avanti e già si delinea la battaglia tra i grandi blocchi di progressisti e conservatori per le elezioni europee nel giugno del 2024. Spaventano le immagini dalla Francia, della rivolta dei giovani nelle banlieue, spaventa in Germania il successo del partito di estrema destra Afd che in Turingia per la prima volta ha conquistato un municipio.
Tanto più valido è il lavoro di base, spesso dietro le quinte, per l’Europa, che serve per non dimenticare lo spirito comune nonostante una percepibile disaffezione all’idea. L’Italia e la Germania ci lavorano continuamente, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica, nonostante i contrattempi e contrasti che sorgono in modo ricorrente.
“Il rapporto tra la Repubblica federale di Germania e la Repubblica italiana è quanto mai sensibile e sempre a rischio”, scrive Christiane Liermann Traniello. “Inoltre, sembra che le relazioni italo-tedesche siano una cartina tornasole per quello che accade in Europa: se vanno bene, ne approfitta anche il resto del continente. Quando, invece, sono tese, anche la comunità degli Europei si ritrova in crisi”, si legge nella sua prefazione di un libro che uscirà tra breve.
Il titolo del volume è programmatico: „Cantiere Europa – Ri-costruzioni italo-tedesche”. La storica tedesca Liermann Traniello è segretario generale di Villa Vigoni, il centro italo-tedesco per il dialogo europeo a Loveno di Menaggio sul Lago di Como. L’associazione di carattere binazionale fu creata nel 1986. Referente da parte italiana è il Ministero degli Esteri e da quella tedesca il Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca.
Liermann Traniello ha curato il libro con 16 contributi di autori ed autrici che, come scrive “conoscono le pietre d’inciampo tra Italia e Germania e le ri-costruiscono per ridurre le asimmetrie e affinare lo sguardo per le necessarie e possibili costruzioni comuni.” I temi vanno dalla storia, per esempio dal tentativo di spiegare ancora fascismo e nazionalsocialismo e la loro ricezione e elaborazione oggi, alla politica e all’economia, con tra l’altro un saggio sulla mancata ratifica del Mes in Italia e sulla disintegrazione dell’ordine economico mondiale.
Gran parte del libro è dedicato all’analisi approfondita di scontri culturali, di stereotipi e fraintendimenti. Gli autori scrivono in modo chiaro e netto e per questo la lettura è piacevole. Un esempio: l’autore Federico Niglia, professore a Perugia, parla di invidie e pregiudizi: “Se da parte italiana vi è la continua tendenza a vedere nella Germania un soggetto egemone in Europa (da sola o in tandem con la Francia), da parte tedesca sopravvive quell’idea dell’Italia come belpaese nel quale la disciplina e il rispetto delle regole rappresentano dei dati accessori.
Scorrendo l’indice si nota però che ogni contributo può essere letto non solo in chiave italo-tedesca, ma anche europeo. Ciò vale per esempio per l’“estraniazione strisciante”, un termine usato da vari autori nel descrivere il rapporto bilaterale. I problemi sono iniziati con la crisi dell’euro e dei debiti sovrani che hanno contrapposto Italia e Germania e che continua a essere la causa delle contrapposizioni – non solo tra i due paesi.
16 autori, 16 opinioni. “La diversità ci sembra il miglior antidoto alla sopravvalutazione della propria opinione. In questo modo otteniamo un caleidoscopio di posizioni che illuminano il presente italo-tedesco degli anni Venti del nuovo millennio senza per questo diventare considerazioni di breve durata“, scrive la curatrice.
Il volume fa parte del progetto “Ri-Costruzioni” di Villa Vigoni in collaborazione con l’istituto storico tedesco (DHM) di Roma, finanziato dal Ministero federale per la formazione e la ricerca. Il libro esce in due lingue, ogni contributo è in italiano e tedesco. “Il nostro compito è costante e permanente”, spiega la segretaria generale Liermann Traniello. Tanto più è contenta dell’ultima decisione politica di Berlino: lo Stato federale nel suo bilancio per il 2024 ha inserito un investimento di 8 milioni di euro per assicurare il futuro di Villa Vigoni “perché il dialogo continui”.
CANTIERE EUROPA
EUROPAS BAUSTELLEN
Ri-costruzioni italo-tedesche
Deutsch-italienische Re-Konstruktionen
Villa Vigoni Editore | Verlag, Loveno di Menaggio 2023
ISBN: 978-88-946987-2-5
In foto l’Italia e la Germania di Friedrich Overbeck