Santa Fiora – Il canto popolare è protagonista di Canta Fiora: per il secondo anno la bella musica e i fiori invadono il borgo di Santa Fiora, sull’Amiata, per rinnovare la tradizione del maggio.
Dal 25 aprile al 1° maggio il paese amiatino, sarà una vera e propria “città a braccia aperte” con artisti di fama nazionale che si alterneranno ai cori della Maremma e ovviamente a quello dei Minatori di Santa Fiora, da anni ambasciatori dei valori di questa terra oltre che veri e propri padroni di casa della manifestazione. Tutto nasce dai canti del maggio in cui gli abitanti aprono le porte di case, cantine, fattorie a gruppi spontanei di musicisti e cantori popolari che offrono canti e serenate, contrasti in ottava rima e stornelli in cambio della proverbiale ospitalità amiatina.
Rivisitando questa tradizione, il direttore artistico di Canta Fiora, Antonio Pascuzzo di Vivodimusica, ha rimescolato le carte senza snaturare il “gioco” e così Canta Fiora, dopo il successo del 2018 torna ad animare le piazze, le strade, i luoghi più belli e suggestivi del piccolo paese scelto da Andrea Camilleri come “buen retiro”.
Ci saranno Roy Paci che di questo paesino arroccato sull’Amiata si è innamorato, il toscanaccio Bobo Rondelli, Roberto De Nittis, Riccardo Di Vinci, Rossoantico, Vince Tempera, Flaco Biondini e Alessandro D’Alessandro, Ruggero de I Timidi, La Gabbia, I cantori di cantina, Gaia, Oriano e Ivan, il trio Goinba, Soong Taaba, il Coro di Amatrice, Bube e i Mazzacani della Soffitta, i Briganti di Maremma, il Coro di San Rocco, i Menestrulli di Pancole, i Pici ‘Gnoranti, la Monticellese, la Corale “P.C. Vestri”, la Filarmonica “G.Pozzi” e gli alunni del Comprensivo “Pratesi” di Santa Fiora.
Tra le novità di questa edizione la Notte delle serenate in programma sabato 27 aprile e iCantincantina, veri e propri happening musicali che si svolgeranno in diversi spazi del paese, mentre si rinnova l’appuntamento a fine serata “Sottolportone”, l’osteria realizzata alla porta che collega con piazza Garibaldi che ospiterà “L’ultima canzone”.