Cannes a Firenze: grandi anteprime dalla Croisette

Firenze – Ce n’è voluta di ansia e adrenalina, ma alla fine Francesco Ranieri Martinotti, direttore di France Odeon, è riuscito a portare a casa i film di freschissima visione a Cannes, festival che si è concluso dieci giorni fa.

Martinotti ha dovuto fare anche il corriere portando stamani dalla Francia la pellicola che mancava al programma per la rassegna Cannes a Firenze – France Odeon che comincia domani 11 giugno all’Istituto Francese (anche il 12 e il 13) e si conclude il 16 (anche il 14) al Cinema la Compagnia.

L’ultimo arrivato è il film Bacurau, film vincitore del Grand Prix – Gran Premio della Giuria, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles. La potremmo definire una rassegna “Flash” – ha ironizzato Martinotti nel corso della conferenza stampa di presentazione – per avere per tempo tutte le copie dei film, ieri mi sono recato di persona a Parigi, in Place Vandome, per prendere l’ultimo titolo in programma: è stata una vera sfida organizzare tutto così in fretta”. E, per essere più convincente, ha tirato fuori dalla valigia il prezioso contenitore dell’hard disc che consente, con l’inserimento di un codice, di scaricare il film.

Bacurau (La Compagnia il 14 giugno ore 17.30, replica sabato 15 giugno ore 22.00) non è il solo film premiato a Cannes nel programma fiorentino che prevede nove proiezioni in anteprima assoluta , visto che quest’anno il giro delle anteprime italiane è partito da Firenze. Vincitore di Un Certain Regard, è  il brasiliano-tedesco A vida invìsivel de Eurìdice Gusmão, di Karim Aïnouz, mentre il francese Alice et le Maire di Nicolas Pariser, ha vinto premio Label Europa Cinemas, (sabato 15, ore 17.30 e domenica 16 ore 19.30 La Compagnia,), interpretato da Fabrice Luchini.

La rassegna avrà un’apertura dirompente, il film che ha aperto il Festival di Cannes 72, The Dead dont’t Die, di Jim Jarmush (all’Institut Francais ore 19.00 e in replica ore 21.00), lo zombie movie del regista statunitense Jim Jarmush, con Bill Murray, Tilda Swinton, Steve Buscemi, Selena Gomez, Iggy Pop, Adam Driver, Chloë Sevigny, Danny Glover e Tom Waits: “Una vera novità nello stile del regista statunitense – ha commentato Martinotti –  un’opera accolta in modi contrastanti, sicuramente da non perdere, che va incontro ai nuovi gusti del pubblico, che ama sempre di più l’horror e lo splatter”.

Tra le opere dei grandi registi, si potranno vedere i nuovi film di Werner Herzog (Family Romance, LLC) e di Abel Ferrara (Tommaso).  Provenienti dalla Quinzaine des Réalisateurs Give me Liberty, (mercoledì 12, Istituto Francese, ore 21.00), di Kirill Mikhanovsky in lingua russa con sottotitoli e Yves, (giovedì 13 ore 19.00 all’ Institut Français, replica domenica 16, ore 19.30 al Cinema La compagnia,), di Benoît Forgeard.

Da vedere infine la gangster story cinese all’Istituto Francese, mercoledì 12 giugno (ore 19.00) Nan Fang Che Zhan de Ju Hui (The wild goose Lake), di Diao Yinan.

Nella foto: Francesco Ranieri Martinotti con la direttrice dell’Institut Français Manon Hanseman

Total
0
Condivisioni
Prec.
Il Museo di Antropologia lancia la sfida ai creativi

Il Museo di Antropologia lancia la sfida ai creativi

Firenze – Il Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di

Succ.
Emilia e Toscana rinnovano il patto dell’Appennino

Emilia e Toscana rinnovano il patto dell’Appennino

Bologna – Emilia Romagna e Toscana verso il decennale dell’alleanza

You May Also Like
Total
0
Condividi