Firenze – Gli arbitri di calcio sono pronti a scendere in campo. Al Centro tecnico federale di Coverciano sono stati sottoposti al tampone e gli altri controlli previsti dal protocollo sanitario, e risultati tutti negativi al corona virus.
La ripresa agonistica è prevista con le semifinali di Coppa Italia nazionale il 12 giugno Juventus-Milan e il 13 Napoli-Inter. La finale, in partita unica, il 17 a Roma. Sempre a porte chiuse.
La finale di Coppa Italia di serie C invece dovrebbe essere disputata (a Cesena?) il 28 giugno. Finaliste Ternana ed Juventus. Se dovesse vincere quest’ultima entrerebbe nel gruppetto delle squadre con diritto ai playoff anche la Pistoiese. Ci sono già Carrarese, Pontedera, Siena ed Arezzo anche se ha dichiarato di non volervi partecipare.
Per quanto riguarda la serie C c’è grandissima attesa per l’esito della riunione del Consiglio Federale di lunedi prossimo a mezzogiorno che dovrà dettare le regole definitive per il finale di questa tribolata stagione. Le ipotesi sono tante tutte meritevoli di attenzione. Al momento tra le più accreditate c’è quella della promozione in serie B di Monza, Vicenza e Reggina attuali capoliste dei tre gironi. La quarta da promuovere in serie B uscirà dai playoff. Le favorite sono Bari, Carrarese, Carpi e Reggiana.
Per quanto riguarda le retrocessioni diretta discesa in serie D delle ultime in classifica dei tre gironi Gozzano, Rimini e Rieti (le prime due hanno minacciato ricorsi alla magistratura).
Le altre quattro del fondo classifica di ciascun girone giocheranno i playout (si salveranno in due).
Nessuna obiezione, invece, per le nove squadre che saliranno in C tra le quali ci sono pure Lucchese e Grosseto. Due società di grande tradizione e popolarità.