L’immediato intervento operato questa notte dai Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto, reso possibile grazie alle segnalazioni dei cittadini, ha costretto i malviventi a darsi alla fuga desistendo dagli ulteriori intenti criminali che li stava vedendo far esplodere il bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Campegine, in Provincia di Reggio Emilia. Saranno quindi le indagini condotte dai Carabinieri reggiani che cercheranno ora di identificare il commando di malviventi composto da almeno 2 persone riuscite a dileguarsi. E’ andata male quindi la trasferta delittuosa dei malviventi che questa notte, poco dopo le 3,00, avevano preparato l’innesco pronto per far esplodere il bancomat. L’arrivo dei carabinieri a sirene spiegate ha infatti indotto i malviventi a rivedere i loro piani motivo per cui sono fuggiti abbandonando sul posto l’attrezzattura utilizzata dalla banda dell’acetilene. I carabinieri hanno infatti rinvenuto e sequestrato una mazza martello da 3 chili, un tubo doppio da 6 metri per bombola di acetilene con inseriti due iniettori di circa 7 metri e uno straccio blu sigillava la bocchetta del bancomat che il carro attrezzi rubato utilizzato come ariete per sfondare la vetrata della banca. Le ricerche dei ladri immediatamente scattate nella zona, anche a cavallo con la limitrofa provincia di Parma non hanno consentito, per ora, ai Carabinieri di intercettare i ladri riusciti a dileguarsi. Un intervento fruttuoso quello dei Carabinieri sia sotto l’aspetto economico, alla luce del colpo sventato dall’arma, che sotto l’aspetto investigativo in quanto sull’attrezzatura sequestrata i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa avendo gli operanti proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati
4 Dicembre 2015
Campegine: i carabinieri evitano l’esplosione del bancomat
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