Camaiore (Lucca) – E’ stato presentato questa mattina il programma ufficiale della settima edizione di “È la via dell’orto: festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie”, in programma sabato 11 e domenica 12 aprile 2015.
“Chi semina, raccoglie”: l’adagio popolare sottolinea perfettamente la dimensione culturale di una manifestazione, ormai tradizionale, che affonda le radici in usi e costumi locali da riprendere e tramandare. In quest’ottica si spiega il rapporto con il dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa che prevede – oltre alla realizzazione di un orto nei giorni della manifestazione – un progetto di più ampio respiro, con un percorso didattico con le scuole del territorio.
L’Assessore al Turismo Carlo Alberto Carrai ha portato i saluti dell’Amministrazione: “La manifestazione acquisisce un ulteriore valore alla luce del recente disastro del 5 marzo. La cultura del rispetto dell’ambiente parte dalla cura del territorio di cui l’orto è una rappresentazione lampante. Ulteriore esempio di questo recupero è la cultura legata alla via Francigena: ci stiamo preparando al Giubileo e chiediamo a tutti di aprirsi a questa possibilità”.
“All’aspetto didattico, fiore all’occhiello dell’evento, si accosta una parte culturale: l’anno scorso avevamo celebrato l’Arcimboldo; nel 2015 ci accosteremo all’astratto con Kandinsky. In più si rafforza la sinergia con le associazioni del territorio al fine di far germogliare il rapporto di questa due giorni con la città”, le parole del professor Pierpaolo Dinelli che coordina l’evento in collaborazione con il Comune di Camaiore.
Presente all’incontro con la stampa anche l’architetto Tiziano Lera, che realizzerà un orto dal grande valore simbolico: “Troveranno posto i rifiuti, prodotto anche culturale di questa società, ma il tema centrale è quello della rinascita. Il rispetto per l’ambiente lo puoi seminare e curandolo farlo crescere rigoglioso come una pianta”.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa era rappresentato dal professor Paolo Vernieri: “E’ un’occasione di visibilità per la nostra facoltà e un momento di crescita per gli studenti. Il progetto che prenderà il via con le scuole del territorio è fondamentale perché bisogna tornare ad insegnare ai bambini che la terra è una ricchezza, non solo un elemento che sporca”.
La mostra mercato
La manifestazione si svolgerà nel centro storico del capoluogo con una mostra mercato in piazza San Bernardino, piazza XXIX Maggio, piazza Diaz, piazza Rivellino, via Vittorio Emanuele e via XX settembre. Oltre agli espositori orticoli vi sarà una sezione dedicata agli animali da cortile ove si potrà approfondire anche la tematica di norme e regolamenti per la costruzione dei ricoveri per gli animali. Saranno ben nove gli orti che orneranno le vie di Camaiore. Si potranno ammirare le realizzazioni dell’Università di Pisa, dell’Architetto Lera, dell’Associazione Tappeti di Segatura (dal titolo “Una notte sul monte calvo”), della Coldiretti Versilia (dal titolo “Campagna amica”), della Cia e Associazione Donne in Campo (dal titolo “Orti della Cia”), degli Amici delle Seimiglia (dal titolo “Spazio didattico”), della Toscana Miele (dal titolo “L’ape nell’orto”), dell’Istituto Superiore di Agraria di Mutigliano, della Scuola d’Infanzia “Arcobaleno” di Camaiore e, a cura dei commercianti del Centro Storico, gli orti in vetrina.
Il programma
Si parte con “Andiam per erbi”, dove protagoniste saranno le gustose erbe spontanee che crescono nei campi. L’Associazione Amici delle Seimiglia, in collaborazione con il professor Paolo Buratti, organizza una lezione teorica (sabato 11 alle ore 15:30 presso Palazzo Tori Massoni) e una pratica nelle Seimiglia (domenica 12 ore 9.30 o 15.00 con bus navetta gratuito da piazza Romboni). Per prenotazioni e informazioni telefonare allo 0584 986211 fino al 10 aprile o direttamente allo stand dell’associazione durante la manifestazione presso Palazzo Tori Massoni. Alle 17:30 del sabato, presso il Museo d’Arte sacra in piazza Diaz, il dottor Marino Merlo condurrà un incontro tematico dal titolo “Un sano confronto tra l’agricoltura chimica e biologica. Pregi e difetti di entrambi”. Domenica 12 aprile, alle ore 11.00, verrà presentato il libro “Orticoltura (eroica) urbana”, scritto dall’agronomo e guida ambientale, Emilio Bertoncini. L’incontro si terrà presso il Museo d’Arte Sacra. Spazio anche alla musica con l’orto dei “Jazzemani”. I concerti si terranno entrambi i giorni dalle ore 17:00, in via XX settembre presso il Circolo Thiasos e vedranno impegnati i nomi più importanti del jazz locale.