Callas 100: prima mondiale del concerto a Firenze

Firenze – Grande attesa per il debutto domenica 23 luglio a Firenze in piazza della Santissima Annunziata nell’ambito del Musart Festival, in prima mondiale, il concerto di gala “Callas 100”, evento che celebra il centenario di una delle più importanti interpreti dell’opera.

A 100 anni dalla nascita, una serata speciale dedicata a Maria Callas, il mito, la leggenda, colei che ha cambiato per sempre il mondo dell’opera lirica. Lei stessa ha scritto “Cantare, per me, non è un atto d’orgoglio, ma solo un tentativo d’elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia”. La Callas raccontata tra luoghi, amori, successi, le opere che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, un’artista che rapidamente è diventata una leggenda, grazie anche a un repertorio eccezionale, ripercorrendo gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas. Sull’iniziativa interviene Laura Morante, attrice e regista nota al pubblico a livello internazionale e vincitrice tra i tanti premi anche del David di Donatello, che sarà la voce narrante per tutte le tappe dell’evento e che alla domanda Cosa l’ha spinta ad accettare la lettura non semplice in un intreccio di storie e vite, con la musica tra passato e presente?” risponde: “Io amo molto leggere in pubblico ed anche ascoltare. Maria Callas è un personaggio straordinario, una delle più grandi cantanti liriche di tutti i tempi, una personalità unica. E poi io amo l’opera, ne sono molto appassionata e questo conta perché ha un suo peso specifico in questo contesto. Ricordo, inoltre, molto bene quando la Callas è morta perché eravamo in scena a Parigi con Carmelo Bene e lui le dedicò lo spettacolo. Un personaggio che in quel momento non si poteva trascurare. Io ero una ragazzina però questo episodio me lo ricordo bene e mi colpì molto quanto Carmelo ci tenesse a dedicarle la nostra pièce”. Inoltre, parlando della Divina aggiunge “È doveroso ricordarla. Ci sono stati vari centenari di personalità di questo livello e tutti noi giustamente li ricordiamo. Io ho già fatto ad esempio una lettura su Piazzolla, in “Memorie”, per ricordarlo in occasione del centenario. Ma sono tutti personaggi che hanno avuto un ruolo particolarmente incisivo nel mondo della cultura, dell’arte”.

Callas 100 è un evento unico che vede protagonista assoluta la Divina con la messa in scena dei suoi più caratteristici ruoli di cui ha dato un’interpretazione magistrale restandone la massima interprete in tutto il mondo. “Norma” è probabilmente l’opera che ha cantato di più. Fu scelta per la prima della stagione lirica 1955-56 alla Scala di Milano. “La prima del 7 dicembre è senza dubbio la più bella recita completa di tutte le Norme di Callas che esistono su nastro o disco. La Callas era assolutamente all’apice come vocalità ed interpretazione. Nell’ultimo atto, durante il canto di “Deh! non volerli vittime del mio fatale errore”, i musicisti della Scala suonarono come se fossero ispirati. “Cantarono” con il loro strumenti, eguagliando l’intensità della recita della Callas in scena”, ha scritto Henry Wisneski. Ed ancora la sua opera artistica contribuì alla riscoperta internazionale del “belcanto”, il repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento in particolare Bellini e Donizetti, di cui rinnovò l’opera in chiave tragica e drammatica. Immortali le sue rese di opere oltre che con la Norma e Sonnambula di Bellini, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Traviata e Aida di Verdi, Tosca e Turandot di Puccini. Questo viaggio lungo le interpretazioni che la Divina realizzò nella sua carriera, sono il percorso che Callas 100 vuole dedicare alla grande Artista anche come Donna.

Il programma infatti attinge al repertorio che ha consacrato Maria Callas nell’olimpo del mito. Durante il Gala concerto, si potranno ascoltare, tra gli altri Ouverture Norma, Casta Diva (Norma), Duetto Suzuki-Butterfly, E lucevan le stelle, Duetto Tosca – Cavaradossi I atto, Vissi d’arte, Ouverture Vespri Siciliani, Merce dilette amiche (Vespri Siciliani), D’amor su l’ali rosee (Trovatore), Condotta ella era in ceppi (Trovatore), O soave fanciulla duetto (Boheme), Preludio III atto (Traviata).

Maria Callas ha avuto nell’arco della sua carriera trionfi e consensi che si susseguirono in tutto il mondo. La sua voce ha incantato, commosso e delle volte anche stupito. Arte successi e mondanità si sono intrecciati nella vita di Maria. “La Divina” è passata alla storia come una vera icona di stile ed alla fine degli anni ’60 entra nella lista delle dieci donne più eleganti del mondo. Leonard Bernstein ha scritto della Callas “è stata senza alcun dubbio la più grande cantante drammatica del nostro tempo’’ ed a lei viene dedicato il grande evento Callas 100, prodotto dalla ForTune Music & Shows in collaborazione con Musart (Firenze), DuePunti Eventi (Vicenza), TAM Teatro Arcimboldi (Milano), in tournée mondiale con tappa da New York a Vienna ed in Italia con tre date: il 23 luglio a Firenze dell’ambito del Musart Festival, il 6 settembre a Taranto, il 9 settembre a Vicenza nell’ambito del VIOFF ed il 28 settembre a Milano al Teatro Arcimboldi.

Un grande concerto commemorativo con la presenza di Olga Peretyatko, uno tra i più importanti soprani in attività, che renderà omaggio alla Callas, con lei in scena altri grandi nomi all’interno del cast di Callas 100 e con la partecipazione straordinaria di Laura Morante come voce narrante. Tra le stelle internazionali, entreranno in scena Maria José Siri, Ekaterina Bakanova, Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich, Valerio Borgioni. Il M° Beatrice Venezi, direttore dell’Orchestra del Festival Puccini per la tappa di Vicenza, il M° Fabrizio Maria Carminati, direttore delle tappe di Firenze e Milano ed il M° Piero Romano direttore dell’Orchestra ICO della Magna Grecia a Taranto.

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