Non capisco.
Il libro del principe Harry ai vertici del le classifiche di vendita. Non in Inghilterra, non nel Regno Unito, ma in Italia, temo perfino a Reggio Emilia e, si mormora, financo qui fra Santa Croce e Mancasale. Ergo ha ragione l’organo ufficiale Studio Aperto – il TG di Italia 1 in cui saltuariamente si parla anche d’altro – a proporre continui servizi sui reali inglesi. C’è richiesta. Lo confermano del resto le copertine dei rotocalchi in edicola o gli speciali su Lady D. Sì, purtroppo evidentemente c’è fame di notizie su Harry, Meghan, re Carlo e company. Proprio qui, in Italia.
Non capisco.
Ora: per quanto ci riguarda è fin troppo facile appoggiare un bel “chissenefrega” sull’argomento, su Harry, Carlo e tutta la casata, lo facciamo volentieri, ecco fatto, il libro del principe Harry non lo vorremmo neanche regalato; ma è ovviamente legittimo seguire le vicende reali inglesi, ci mancherebbe.
E’ che proprio non riusciamo a capire.
E’ una passione come un’altra, si dirà, come seguire i programmi di cucina, anche se seguire i programmi di cucina nasce da un bisogno primario dell’essere umano: mangiare.
Quindi: ognuno si distrae come meglio crede, per carità, ma voi che seguite le vicende della casa reale inglese, che problema avete?
Non capisco.