“Figure bidimensionali, immagini sinuose, illusioni ottiche, accostamenti a contrasto e tanti colori: un vero e proprio caleidoscopio”: si apre così il comunicato stampa a presentazione di “Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli”. La Fondazione Palazzo Magnani dedica una mostra allestita ai Chiostri di San Pietro proprio ad OZ (1984), che a Reggio Emilia è nata e ha vissuto parte dell’infanzia. Figlia di mamma pittrice e papà fotografo, Olimpia si è poi trasferita a Milano, si è diplomata allo IED e ha intrapreso la sua carriera dopo un anno, pubblicando le prime illustrazioni per The New York Times, The Guardian, La Repubblica e The New Yorker. La mostra, prorogata fino al 16 gennaio e curata da Melania Gazzotti, si articola in sette stanze del complesso cinquecentesco dei Chiostri, che fanno da cornice alle opere dei primi dieci anni di carriera di Olimpia. Opere realizzate mediante l’uso di tecniche eterogenee, a dimostrazione della curiosità, della ricerca e della sperimentazione dell’autrice.
Un “giardino delle sculture” accoglie i visitatori nella sede espositiva: si tratta di un’opera site specific costituita da sei figure colorate e realizzata con il contributo della casa di moda Marella. Il materiale è raccolto in un libro, arricchito di altre opere di OZ, pubblicato da Lazy Dogs Press.
La mostra dimostra la capacità dell’illustratrice di declinare il proprio tratto fatto di figure morbide e colori saturi in ambiti diversi, dal disegno al tessuto, dalla scultura alla stampa.
Quella di Olimpia Zagnoli è una straordinaria abilità nel sintetizzare in pochi tratti e colori forti la natura di un soggetto o di un messaggio. Le sue opere appaiono fortemente pop ed essenzialissime.
Nel suo lavoro si mescolano la storia dell’illustrazione e del design italiano: Depero, Sottsass, Mendini e Sepo -per citarne alcuni- sono tra i grandi nomi che le opere di Olimpia richiamano alla mente. Allo stesso modo ricorda la cultura pop americana tra cui Wesselman e Warhol e quella psichedelica.
C’è una citazione di Italo Lupi scritta su un pannello espositivo. Riporta Olimpia a questa nostra terra forte e buona, restituendo un ritratto delle sue radici emiliane. “Ci sono bandiere che sventolano, drappi molto colorati alle finestre, una banda musicale che ti accompagna con i suoi ottoni che coprono tutto il resto con i loro suoni squillanti. Forse c’è anche un’eco lontana della sua origine, in questo estendersi delle pozzanghere di colore come in una nobile e calda cucina emiliana”.
La mostra trascina il visitatore in un vortice geometrico, morbido, accogliente e coloratissimo: l’universo visivo di Oz.
Anna Vittoria Zuliani
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OLIMPIA ZAGNOLI – Caleidoscopica
Fondazione Palazzo Magnani
www.palazzomagnani.it
Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro, 44/c – Reggio Emilia
24/09/2021 – 16/01/2022
catalogo Lazy Dog, Milano 2021
lazydog.eu