
Gianluca Ferrari
La Reggiana di Mangone esce sconfitta dallo Stadio “Italia” di Sorrento, battuti per 2-1 dai rossoneri di mister Sarri. Partita senza se e senza ma che i campani padroni di casa portano a casa meritatamente. Apre Di Nunzio nel primo tempo, raddoppio di Croce nella ripresa e sigillo finale del giovane Fedi per i granata.
Mangone, che deve rinunciare a Zini, Ardizzone e Gurma, propone per la prima volta dall’inizio del campionato il 4-3-3 con Matteini ed Esposito ali offensive a fianco di Pablito Rossi ed Alessi arretrato a centrocampo. I padroni di casa rispondono con la propria formazione tipo che vede Ginestra come unico terminale offensivo. I granata partono bene, facendo girare la palla e cercando di imporre il proprio gioco ai campani. Dopo 4 minuti ci pensa Calzi a scaldare le mani a Generoso Rossi che deve ricorrere al grande intervento per deviare la palla in angolo. Sarà, però, l’unica occasione per gli uomini di Mangone nei primi 45 minuti di gara. Il Sorrento, infatti, si sveglia ben presto e al 15′ Mei è provvidenziale a sventare uno spiovente in area granata con il “cobra” Ginestra pronto a mordere. Un minuto più tardi Silvestri salva in uscita su Croce e due volte consecutive sugli insidiosi tiri al volo del solito Ginestra.
I rossoneri di Sarri aumentano il ritmo pressando moltissimo sugli uomini chiave della manovra granata, Calzi e Alessi e correndo dietro ad ogni pallone. Al 27′ ancora Silvestri è chiamato ad intervenire su un’insidiosa punizione di Bondi, mandando in corner con i pugni. Dallo stesso angolo Di Nunzio è bravissimo ad arrivare per primo sulla sponda di testa di un compagno e a battere in rete di sinistro, con i difensori granata che rimangono fermi a guardare. Da questo momento possiamo dire che la Reggiana sparisce dal campo; i campani controllano bene il vantaggio ottenuto e chiudono senza problemi i pallidi tentativi d’attacco dei granata di Mangone. Al termine del primo tempo il Sorrento è avanti di un gol, giocando però da Sorrento per soli 15 minuti.
Nell’intervallo Mangone prova a cambiare qualche cosa nello schieramento della sua Reggiana, spostando Esposito sulla sinistra ed arretrando Matteini sulla linea dei centrocampisti. Ma poco cambia. Dopo 5 minuti è dei granata la prima occasione da gol: su un traversone dalla sinistra di Esposito, Rossi colpisce di testa solo davanti a Rossi, ma troppo debolmente e piuttosto centrale. I granata provano una timida reazione con le incursioni di Esposito e Sperotto che si concludono, purtroppo, sempre in un nulla di fatto. I padroni di casa sono abili a coprire tutti gli spazi e a ripartire velocemente in contropiede. Al 12′ Carlini manca l’aggancio decisivo in area e, poco più tardi, il nuovo entrato Scappini fa venire i brividi a Silvestri. Il raddoppio non tarda ad arrivare. Alla mezz’ora, Carlini sguscia via sulla sinistra nella classica azione di contropiede, Aya è bravo la prima volta a chiudere in scivolata ma altrettanto sfortunato quando il pallone torna allo stesso laterale rossonero, che appoggia al centro per il tap-in comodo comodo di Croce. 2-0 e partita virtualmente chiusa. La Reggiana ripiomba nelle proprie paure ed incertezze e rischia il tracollo, se non fosse per il solito Silvestri che è strepitoso su un colpo di testa ravvicinato ancora di Di Nunzio. Due minuti più tardi, Viapiana si divora solo davanti a Rossi il possibile gol della bandiera, dimostrando che oggi proprio non è giornata. Le emozioni, però, non sono finite. Armellino trattiene Calzi a centrocampo e manda (stupidamente) a quel paese l’arbitro che non ci pensa due volte a sventolare il cartellino rosso al promettente centrale dei campani, che chiudono così la gara in dieci uomini. Nel recupero, Calzi impegna di nuovo Rossi dalla lunga distanza guadagnando l’ennesimo angolo. Dalla bandierina è il neo-entrato Fedi ad anticipare tutti e a segnare il suo primo gol da professionista. La gioia è purtroppo solo per lui perché di tempo più non ce n’è e l’arbitro dichiara chiuse le ostilità.
A Sorrento, i granata di Mangone ripropongono tutti i propri limiti e le proprie incertezze. I rossoneri di Sarri si sono dimostrati largamente superiori lungo tutti i 90 minuti di gioco, sia sul piano fisico che su quello tattico. Il modulo proposto dal tecnico lombardo non ha risolto le lacune di gioco dei granata che, ancora una volta, dimostrano di trovarsi ben lontani dall’essere squadra vera. La classifica piange e mercoledì c’è subito la delicata sfida con la Pro Vercelli, partita da vincere a tutti i costi per tenere lontana quella parolina poco simpatica e temutissima da molti, che prende il nome di “crisi”.
TABELLINO
SORRENTO – REGGIANA 2-1
Marcatori: 27′ Di Nunzio, 73′ Croce, 92′ Fedi
SORRENTO (4-2-3-1) Rossi; Vanin, Romeo, Di Nunzio, Bonomi; Camillacci, Armellino, Croce (85′ Niang), Carlini (82′ Basso), Bondi; Ginestra (65′ Scappini)
REGGIANA (4-3-3) Silvestri; Iraci, Aya, Mei, Sperotto; Calzi, Viapiana, Alessi, Esposito (81′ Fedi), Rossi (57′ Redzic), Matteini
Note: Ammoniti Sperotto e Croce. Espulso Armellino per proteste. Recupero 1+3
LA PAGELLA
Silvestri 7 Alla fine è il migliore in campo., sventa tutti i tentativi dei campani fino al vantaggio di Di Nunzio e nella ripresa è fantastico nel salvare,sempre sul difensore, il possibile 3-0
Aya 5,5 Non commette particolari errori ma, come i compagni, sta a guardare sul calcio d’angolo del primo gol ed è sfortunato nel rimpallo del secondo
Mei 6 Dopo la sciagurata prova con il Como, ancora una volta è il migliore della difesa. All’inizio è tempestivo a spazzare l’area di rigore e cerca sempre l’anticipo su Ginestra. Alla fine il “cobra” è domato, ma non i compagni
Iraci 5,5 Dispiace non dargli la sufficienza perché almeno sul piano della volontà ci sta tutta. Ma sul primo gol non interviene su Di Nunzio e si lascia scappare Carlini nell’azione del raddoppio
Sperotto 5 Pessima prestazione del giovane laterale sinistro. In difesa patisce le incursioni degli attaccanti campani, mentre in avanti sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Da rivedere
Calzi 6 Rientro abbastanza positivo del metronomo granata. Pressato, quasi senza fiato e senza poter ragionare un istante, riesce a non perdere la calma ed è l’unico che riesce ad impensierire Rossi col suo potente destro da fuori
Viapiana 5 Incolore per quasi tutto il primo tempo, migliora nella ripresa ma si mangia clamorosamente il gol che avrebbe riaperto subito la partita
Alessi 5 Irriconoscibile. Fuori dalla gara per quasi tutti i 90 minuti di gioco, fatica a trovare la posizione nella nuova disposizione di Mangone. Non vede mai la porta
Esposito 5 Anche il giovane ex-Juve delude le aspettative. Creato il modulo per esaltare le sue caratteristiche, corre molto ma non supera mai l’avversario nell’1 contro 1. Sostituito nella ripresa da Fedi.
Rossi 5 Vedi Alessi. Nel primo tempo si sbraccia senza successo tra le maglie dei difensori di Sarri. Nella ripresa ha la palla giusta ma conclude centralmente. Esce per problemi fisici (Redzic 5 non fa praticamente nulla)
Matteini 4,5 Qualcuno ha visto l’ex laterale del Palermo? Nel primo tempo ha la scusa di essere poco servito e poco cercato dai compagni. Nel secondo tempo svanisce nel nulla
Fedi 7 Esordio col botto per il giovane attaccante . Gol che alleggerisce la sconfitta giornaliera.