Firenze – Stasera alle ore 20:45 in quel di Sofia andrà in scena la gara di qualificazione agli Europei del 2016, tra Bulgaria e gli Azzurri di Antonio Conte. Su questa partita pesa un clima di nervosismo per molti aspetti: la bufera Marchisio su tutto, oltre alla preoccupazione per gli scontri tra tifoserie. La città è blindata, le autorità bulgare avrebbero impegnato mille uomini nelle unità di sicurezza. Il precedente del 2008, tra gli “Ultrà Italia” ed i tifosi locali desta preoccupazione, ricordando il clima con toni tipici dell’estrema destra, che si era creato. Questa volta però ci sarà solo una piccola partecipazione di sostenitori che non supera gli oltre cento tifosi. Il loro curriculum è già noto alle forze dell’ordine italiane tanto che alcuni di loro sono già stati sanzionati nel nostro paese con il Daspo.
Quello di Marchisio per la Nazionale è diventato un vero e proprio caso: il giocatore si era infortunato nella mattinata di ieri a Coverciano e subito era scattata la polemica tra la Juventus e la Nazionale con un duro botta e risposta tra Elkann e Conte. Al centrocampista era stata riscontrata nella Clinica Fanfani di Firenze una lesione al legamento crociato destro, poi smentita. Alla clinica La Fornaca a Torino sono state effettuate due risonanze sul ginocchio e l’entourage del giocatore conferma che non c’è nessuna lesione. Poco dopo arriva anche il comunicato ufficiale del club bianconero.
Smentita completamente quindi la prima diagnosi effettuata a caldo dallo staff della Nazionale, dopo gli esami a Firenze. Completamente rivisti quindi i tempi di recupero, dai 6/8 mesi iniziali a poche settimane. Marchisio potrebbe essere disponibile già dalla prossima giornata di campionato, una buona notizia per il club considerando anche l’infortunio di Pogba.
Lo strappo però tra la Juventus e il suo ex allenatore Antonio Conte ormai è in corso e il CT oggi è bersaglio sui Social dalle critiche dei suoi ex tifosi. Scosso, poco sereno questo l’ Antonio Conte che racconta il presidente della Figc Carlo Tavecchio nelle dichiarazioni odierne. Tavecchio e la Figc si schierano con il tecnico, ma l’aria è davvero pesante ed in prospettiva c’è odore di divorzio: il tecnico sul suo futuro non fa più promesse, “Adesso penso alla Bulgaria, poi si vedrà”.
Quest’ incredibile caso ha scosso l’Italia di Conte e annebbiato questa trasferta importante valevole per le qualificazioni a Euro 2016 contro la Bulgaria del nuovo ct Petev (arrivato al posto dell’esonerato Penev).
3-5-2 per l’Italia. Assenti anche Florenzi e Pasqual (il capitano della Fiorentina infatti è stato costretto a tornare a casa dopo quattro giorni di lavoro presso il centro tecnico di Coverciano a causa di un problema al costato), il ct azzurro affida il centrocampo a Verratti, affiancato da Candreva e Bertolacci. Per arginare l’ex juventino Bojinov, difesa tutta bianconera con il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini davanti a Buffon. Sugli esterni spazio a Darmian e Antonelli, in avanti confermata la coppia d’attacco Zaza-Immobile.
Il Ct Petev è senza Milanov, Ivanov e Minev. 4-2-3-1 per i bulgari con Bojinov (Ternana) davanti come unica punta. Da decidere il ruolo di Manolev, se terzino destro oppure esterno destro d’attacco.
Il bilancio dei precedenti vede 9 vittorie dell’Italia, 6 pareggi e 2 sconfitte, entrambe a Sofia, dove gli Azzurri non hanno mai vinto strappando soltanto 3 pareggi, l’ultimo dei quali fu un 2-2 nelle qualificazioni ai Mondiali del 2014 con Cesare Prandelli in panchina. La sfida più importante è stata la semifinale del Mondiale di USA 1994, quando (con Antonio Conte entrato in campo nel secondo tempo) una doppietta di Roberto Baggio regalò alla Nazionale di Arrigo Sacchi la finale, poi persa ai rigori contro il Brasile. L’Italia non perde una partita di qualificazione da 44 incontri (33 vittorie e 11 pareggi). L’ultimo ko avvenne in Francia il 6 settembre 2006 da campioni del mondo in carica, con Roberto Donadoni che raccolse l’eredità di Marcello Lippi.
PROBABILI FORMAZIONI:
Bulgaria-Italia (ore 20.45)
BULGARIA (4-2-3-1): Stoyanov; Bandalovski, Terziev, Bodurov, Minev; Dyakov, Gadzhev; Manolev, Popov, Tonev; Bojinov. CT Petev.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Candreva, Verratti, Bertolacci, Antonelli; Zaza, Immobile. CT Conte.
Arbitro: Skomina (Slovenia).