Firenze – Un vero e proprio capolavoro quello dalla SanGiovanniValdarno che sgambetta la capolista Siena al Virgilio Fedini. Di fronte a circa duemila persone con oltre mille giunte dal capoluogo provinciale senese. Al termine di una gara altamente spettacolare con ricchi colpi di scena per il finale di 3-2 per gli azzurri deo neo Mister Roberto Malotti. Pur dalla Tribuna Laterale Sud per una squalifica che si è portato dietro da Sesto Fiorentino e Luciano Ravenni in panca. Scossa chiesta dai tifosi del Marzocco e puntualmente giunta. Con un successo in Valdarno che mancava addirittura dalla prima di campionato col Bastia. Dopo 4 mesi e mezzo e due dall’ultima affermazione, quella di Gavorrano. Con salvezza più vicina a 21 punti, a due dalla zona più tranquilla.
Male la prima della classe, raggiunta in vetta dal Poggibonsi a 38. Super Romanelli che, prima porta in vantaggio i suoi dopo appena 2′ di gioco, quindi recupero ospite con Minincleri al 35′ ed infortunio locale al 42′ con vantaggio dei ragazzi di Massimo Morgia con Crocetti. Ripresa con nuovo ribaltamento, con Romanelli, alla doppietta con due splendide realizzazioni dalla distanza, al 19′ e chiusura di Invernizzi di testa su traversone dello stesso attaccante esterno empolese, al 42′. Giallorossi valdelsani che battono seccamente il Rieti (2-0), con Foderaro al 35′ e Rosseti su rigore al 43′ del secondo tempo, per la quota in vetta a braccetto coi cugini della provincia della Città del Palio. Lotta che ritorna come qualche domenica fa, con due compagini che promettono faville.
A 35 il Ponsacco che frena di brutto a Colle Valdelsa col duplice Palavisini (2-0), nella ripresa al 15′ e 42′. Una coppia a 34 col Sansepolcro che ne fa due al San Donato con Essoussi al 34′ della prima parte e raddoppio per il 2-0 di Braccalenti al 33′ della seconda. Riprendendo il Rieti. Flaminia a 33, spavalda col Gualdo (3-0) con Martinozzi al 38′ del primo tempo e doppietta di Giustarini nella ripresa, al 24′ e 36′. Gualdo che resta a bocca asciutta a 31. Col Foligno (0-0) con la Pianese al Carlo Blasone, ad una lunghezza a 30. Massese a 29, sbaragliando il Trestina (3-1) con Fusco alla mezzora di gioco, poi, nella ripresa, raddoppio di Falchini al 40′, temporaneo rigore di Mancini per gli umbri, che accorciano al 38′ con sigillo, al 48′, in pieno recupero con Aliboni.
A 26, lo Spoleto che fa fuori (2-0) il Villabiagio con doppio Candelori, con una rete per tempo, prima al 28′ poi al 39′. A 25 la Pianese, due punti sotto, a 23 il Gavorrano che rimanda a casa, (1-0) con la conclusione vincente di Zizzari al 24′ prima dell’intervallo, il fanalino Bastia. Colligiana a 22, uno più della coriacea Sangio, che dovrà rinunciare a Biso e Bega, squalificati, domenica prossima a Colle nello scontro diretto col San Donato. Villabiagio a 15, quindi le staccate Trestina e Bastia, sempre più sole, a 7 e 6. Ma non è solo che l’inizio di un altro discorso che porterà le 18 protagoniste, chi per un motivo chi per l’altro, a non arrendersi mai. Fino all’ultimo. Con sorprese sempre dietro l’angolo.