Firenze – Siena-Massese, il Gran Derby Toscano che vede impegnata la capolista del Girone E di Quarta Serie all’Artemio Franchi, per la diciassettesima ed ultima partita del girone d’andata con in palio il titolo, molto ambito per i bianconeri, col Poggibonsi a -3, di Campione d’Inverno, avrà, l’esclusività della Diretta Tv di tutto il calcio italiano. La gara sarà, infatti, trasmessa, con inizio collegamento alle 14 di domenica 4 gennaio 2015 ed avvio dell’atteso match mezzora dopo, da Raisport 1. Con la direzione del fischietto aretino Volpi. Tutta la toscanità in campo, insomma.
Peculiaretà del confronto fra zebre, che torna dopo tanto tempo, visti i destini diversi delle due formazioni, non aver alcun’altra concorrenza, in tempo reale, in tutti i tornei nazionali, essendo ferme, contemporaneamente, serie A, B e Lega Pro con ripresa, per la prima e la terza fra lunedi 5 e martedi 6 e con la seconda in sosta. Polarizzato, dunque, tutto l’interesse degli sportivi italiani sul satellite dell’emittente pubblica di stato. Dando ancor maggior risalto, se ce ne fosse stato bisogno, al raggruppamento tosco-umbro-laziale della D. Fra l’altro, si ripartirà dopo le festività di fine anno, con due posticipi. Essendosi aggiunto a quello, a suo tempo programmato, Ponsacco-SanGiovanniValdarno anche l’incontro coi rintocchi del campanile fra Bastia e Sansepolcro, federalmente affiliato alla Figc di Perugia.
Entrambi postdatati alla Befana, stesso orario delle 14,30. Se Siena, che potrà esibire subito il neo arrivato Daniele Portanova, in difesa, avrà il compito arduo di far sua l’intera posta in palio per mantenere lo scettro, alla virata, Poggibonsi non è da meno. Coi Leoni, alle prese coi rivali di sempre, i cugini della Colligiana, allo Stefano Lotti, in altra competizione fra vicini di casa. Con estremi interessi di classifica. Ci sarà da combattere con primi a 35 punti, secondi a 32, pisani a 31. Nelle immediate retroguardie, Flaminia che ci mette lo zampino, a quota 29 a Rieti. Tanto per cambiare con parenti prossimi. Scontri tutti fratricidi. Giornata, allora, per tutte queste concomitanze, da incorniciare. E non è finita. A 28, il Gualdo aspetta altri familiari, i falchetti del Foligno. Che, a 26, vogliono risalir la china. Trestina-Spoleto per sopravvivere, Pianese-Gavorrano per posti più consoni. Con San Donato-Villabiagio per evitare i morsi di retrocessione diretta e Play-Off, al Gino Manni di Colle Valdelsa.
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