Calcio D, Gubbio aggancia Gavorrano in vetta, Sangio mette ko il Ghivi (1-2)

Firenze – Gubbio in pieno recupero, al 47′ della ripresa con Bomber Zuppardo, mette in ginocchio il Gualdo (2-1). Riagguantando, in vetta alla classifica, il Gavorrano. A quota 55. Al Pietro Barbetti, nel posticipo dell’ottava di ritorno del Girone E di Quarta Serie. Nel turno di riposo del campionato per la Viareggio’s Cup. Dopo il vantaggio ospite, nel Gran Derby della provincia di Perugia, con Stoppini al 25′ di gioco. Ed il pari eugubino dopo 8′ della seconda frazione. Riaprendo, a 7 giornate dalla conclusione, i giochi per la promozione in Lega Pro. Bene anche la Sangiovannese, nell’altra gara in programma di domenica 13 marzo 2016 alle 14,30. Stavolta, nel recupero sul neutro del Necchi-Balloni di Forte dei Marmi, opposta alla formazione di casa, non avendone la possibilità, al momento, di un impianto proprio. Per l’occasione quel Ghiviborgo, battuto dai valdarnesi di Gennaro Ruotolo (1-2). Con Marzocco che vola al sesto posto a 42 a pari col Montemurlo. A -4 dai Play-Off. Con una splendida volata finale della compagine del presidente Lorenzo Grazi. Per la cronaca, la graduatoria vede ora, dopo il duo di testa, terzo a 50 il Montecatini, quindi quarto lo stesso Ghiviborgo, bloccato a 47. Mentre l’ultima poltrona per gli Spareggi è, per il momento, occupata dal Poggibonsi a 46. Precedendo, pertanto club in riva all’Arno e team pratese. Incontro, comunque, non certo agevole per la Sangio. Almeno da quanto fatto presupporre nella prima parte di gara. Chiusa, addirittura sullo 0-2 per Bettoni e soci. Con segnature di Vezzi dopo 8′ e di Bini, al 46′. Con due marcature in fotocopia. Con altrettanti azzeccati colpi di testa. Partita che vedrà, alla fine, dopo ben 8′ di recupero, tre espulsioni. Due per gli azzurri della provincia aretina ed una per l’11 lucchese. Prima, Barretta per i locali, dopo 29′ di gioco, costretto a lasciare il campo per duplice giallo. Poi, nel concitato finale, due giocatori Sangio, fuori in qualche minuto. Vezzi al 46′ e Nocentini al 49′. Ripresa con giallorossi che, pur in inferiorità numerica, cambiano pelle. Cercando di recuperare. Ma fermandosi al rigore dell’ex De Gori al 31′. Non riuscendo, nella bagarre di chiusura di match, ad andar oltre la sconfitta di misura. Con spogliatoi, alfine, raggiunti in 10 contro 9. Mettendoci poi nel conto, l’espulsione del dirigente Pietro Mannino, per proteste mostrando l’orologio all’arbitro nei minuti cruciali. Squadra di piazza Palermo che può lamentare addirittura 3 allontanamenti. Pur se uno dalla panca e senza maglietta numerata. Prezzo carissimo pagato ma soddisfazione immensa, dopo il fatidico fischio finale, fra giocatori, staff e sportivi al seguito. Di fede valdarnese. Decisamente, formazione da trasferta, pronta, a questo punto, a tentar tutto pur di centrare il quinto posto. Obiettivo, chiaramente, non previsto in inizio di stagione. Pensando, soprattutto, in prima battuta, alla salvezza. Per non parlar della Coppa. Due fronti che attendono la compagine del Valdarno Aretino, nell’immediato futuro.

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