Nuovo giallo vaticano che anima le segrete stanze del potere spirituale romano, quello che Papa Francesco, tra mille difficoltà, sta cercando di attenuare. Ovvero una lettera a firma di 13 cardinali, tra cui l’alto porporato di Bologna Carlo Caffarra, consegnata al Papa il 5 ottobre, giorno dell’apertura dei lavori sinodali sulla famiglia.
Nella missiva si esprime la grande preoccupazione per il metodo usato durante i lavori del Sinodo, ritenendo inadeguato l’Instrumentum laboris come testo base. Si paventa in sostanza come la Chiesa cattolica stia rischiando di fare la fine di quella protestante.
In realtà si tratterebbe di una lettera privata a Papa Francesco (che tale avrebbe dovuto rimanere). La sua pubblicazione, dicono altri cardinali, sarebbe avvenuta per dividere gli ecclesiastici impegnati nel Sinodo. In aula Papa Francesco ha invitato a “non cedere ad un’ermeneutica cospirativa“.