Firenze – Vandali contro la memoria, il monumento ai caduti di Pian d’Albero ha subito l’oltraggio da parte di ignoti che si sono accaniti contro la testimonianza di una delle tante pagine d’orrore della nostra storia. In risposta al gesto, l’Amministrazione rende noto che sta lavorando per valorizzare il monumento ai Caduti di Pian d’Albero quale elemento di un vero e proprio polo della memoria insieme al Memoriale Italiano di Auschwitz e alla statua di Gino Bartali, Giusto tra le Nazioni, che verranno collocati nella omonima piazza. A renderlo noto, l’assessore alla cultura della memoria e della legalità Alessandro Martini e la presidente del Quartiere 3 Serena Perini in merito all’atto di vandalismo che ha riguardato il monumento in piazza Elia Dalla Costa. “Si tratta di un fatto molto grave – hanno sottolineato – non solo perché avvenuto a pochi giorni dal Giorno della Memoria ma perché colpisce la testimonianza di una terribile strage perpetrata dalle truppe nazifasciste e che tra le vittime vide il 14enne Aronne. Proprio a lui abbiamo intitolato l’area giochi all’interno della piazza Elia Dalla Costa, un modo perché i bambini di oggi possano conoscere la drammatica storia di un quasi coetaneo”.
La presidente Perini aggiunge che le indagini da parte delle forze dell’ordine sono in corso. “Speriamo davvero che i colpevoli siano individuati quanto prima”.
“Il monumento ai Caduti di Pian d’Albero è stato vandalizzato a ridosso della Giornata della Memoria. Quella che viene ricordata è una pagina tragica della nostra storia, importante nella vicenda collegata all’eroica Brigata “Sinigaglia” e alla strage nazifascista nel casolare della famiglia Cavicchi”, hanno ricordato in una nota i consiglieri comunali di Spc Dmitrij Palagi e Antonella Bundu.
“In piazza Elia Della Costa è stato deciso di porre un monumento che si sarebbe dovuto inserire nella “Strada Pian d’Albero”, con un protocollo di intesa che attende ancora di vedere la sua applicazione (dal 2008…)”, ricordano i due consiglieri insieme al consigliere del Quartiere 3 Luigi Casamento, che hanno sempre seguito la vicenda tanto a livello di quartiere quanto a livello comunale, sollecitando continuamente la messa in sicurezza del monumento e il completamento del percorso della memoria, per rendere agevole l’accesso ai luoghi della memoria interessati.
“Questo atto di vandalismo rende ancora più urgenti le nostre richieste, oltre alla dovuta condanna del gesto”.