Alcuni sono stati inseguiti con gli elicotteri, perchè avevano cercato di cambiare direzione alla vista delle pattuglie degl agenti. E' stata una sorta di gigantesca "guardia e ladri" l'operazione posta in essere dal Corpo Forestale nel Chianti a cavallo tra le province di Arezzo, Siena e Firenze. Oggetto della "caccia", un numeroso gruppo di "fuoristradisti" che, con moto da enduro, quad e jeep, si divertivano a condurre una pericolosa "passeggiata" fuori dalle strade tracciate. Risultato dell'operazione, 38 persone sorprese su altrettanti fuoristrada a metter in atto ''condotte pericolose per l'ambiente'' e multate. In particolare gli agenti hanno rilevato gravi danni all'ambiente con prati schiacciati dalle gomme, canalette divelte, sottobosco danneggiato. Ai ''fuoristradisti'' è stata contestata l'adozione di condotte pericolose per la sicurezza di loro stessi e per gli altri utenti fruitori del parco delle colline del Chianti. All'operazione hanno partecipato trenta agenti del Corpo Forestale dello Stato appostati con abiti borghesi lungo i vari sentieri della zona che, con il supporto aereo arrivato da Roma, hanno dato il via alla più imponente e massiccia operazione di controllo mai verificatasi in Toscana. Sotto tiro, in modo particolare, la zona del Monte di San Michele dove alcuni praticanti del fuoristrada sono stati inseguiti dall'elicottero perchè alla vista degli agenti, avevano cambiato direzione di marcia.
18 Febbraio 2013
Caccia ai “fuoristradisti” in Chianti: 38 multati
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