Buttato in mare causa controllo, arrestato il comandante

Livorno – Fu salvato l’8 luglio 2016 nelle acque di Calambrone da un bagnino. E quando gli fu chiesto come mai si trovava a rischio della vita nelle acque marine, raccontò che il capitano della nave in cui lavorava come irregolare lo aveva gettato in mare quando la guardia costiera stava per fermare per un controllo il peschereccio. L’inchiesta che partì immediatamente, coinvolgendo la guardia costiera e i carabinieri, coordinata dalla procura di Livorno, ha portato all’arresto, questa mattina, del comandante del peschereccio. Fra le accuse, violenza privata, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e anche il reato di caporalato, dal momento che sembra che il senegalese gettato in mare non fosse l’unica vittima, ma lo sfruttamento del lavoro di cittadini extracomunitari fosse praticato in modo sistematico.

 

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