La pizza margherita compie 125 anni. Ormai diventata un classico in tutto il territorio nazionale e simbolo dell’italianità in tutto il mondo, la famosa pizza riassume in se’ i colori della bandiera italiana, i sapori del mediterraneo e non a caso risulta la più conosciuta e divorata al mondo.
Un compleanno, quello della famosa pizza, che è documentato da una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli, come ricorda Coldiretti, “che nel giugno del 1889 convocava il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze”.
Tanto buona e così rapidamente famosa da divenire quasi la pizza per antonomasia. Non è un caso che oggi la “margherita” sia la pizza più conosciuta e mangiata al mondo, con una stupefacente percentuale negli Stati Uniti, dove si consuma il record mondiale dei consumi di pizza con una media di 13 chili per persona all’anno, quasi il doppio di quella degli italiani, che si collocano al secondo posto con una media di 7,6 chili a testa. Parlando di giro d’affari, sono sempre gli Usa in testa, con un business della pizza che vale 40 miliardi di dollari, mentre in Italia si stima che la pizza generi un fatturato di 10 miliardi di euro con oltre 250mila addetti e 50mila pizzerie. E anche per questo alimento, che rimane tutto sommato conveniente, c’è stata una leggera battuta di arresto negli anni della crisi.
Una curiosità riguarda l’identità nazionale culinaria come emerge dagli italiani: il 39 per cento ritiene che la pizza sia il simbolo culinario dell’Italia e che (l’8%) la pizza sia la parola italiana più conosciuta all’estero; segue “cappuccino” (7 per cento), “spaghetti” (7 per cento) e “espresso” (6 per cento), secondo un sondaggio on line della Società Dante Alighieri.