Bullismo e violenza, al via iniziative nelle scuole superiori di Prato e Pistoia

Prato – Partono nel mese di novembre una serie di iniziative su temi sensibili negli istituti superiori di Prato e Pistoia promosse dal Centro antidiscriminazione della Provincia di Prato, (un organismo con compiti di monitoraggio, di informazione e di tutela nei confronti delle persone vittime di discriminazioni) che fu istituito dalla Provincia di Prato nel 2011. Con la costituzione del “Centro Provinciale di Osservazione” di cui fanno parte le Antenne Antidiscriminazione, ovvero diverse realtà associative del territorio con finalità antidiscriminatorie e di supporto alle persone in stato di fragilità, si discutono e promuovono proposte formative nelle scuole superiori della Provincia di Prato e Pistoia.

I temi affrontati in questo mese saranno quelli del bullismo (percorso Ready), della salute mentale con le associazioni Cieli Aperti e Le Mafalde, della violenza sulle le donne a cura di Metropopolare e dell’associazione Senza Veli sulla lingua. Un incontro quest’ultimo che si terrà l’8 novembre in cui  l’avvocata civilista del Foro di Roma Adalgisa Ranucci, spiegherà attraverso una serie  di slides su dati statici di spiegarne le cause e i suoi effetti.

“Ritengo che sia utile, per far comprendere appieno la problematica -ha spiegato l’avvocata Ranucci -partire dalla sue radici storiche (qualche breve accenno sulla storia greca), poi i movimenti femministi in Italia, la legislazione internazionale, Convenzioni Europee e Convenzione di Istanbul e nazionale (tutele penali e civili, legge sulle vittime di femminicidio, codice rosso).  Parlerò dei vari tipi di violenza :fisica, sessuale, psicologica ed economica,di come riconoscerla e di come contrastarla. Per attirare l’attenzione dei ragazzi e far comprendere agli studenti tutti i segnali da cogliere, quando ci troviamo di fronte  a vittime di violenza, farò riferimento ad un caso pratico di cronaca. Prima di iniziare sarà consegnato agli studenti un questionario per capire quanta percezione i ragazzi hanno del fenomeno”.
Il 10 novembre toccherà invece al giornalista e scrittore Piergiorgio Paterlini presentare, prima a Pistoia e poi il 17 a Prato, il  suo libro “Bambinate”.  Ambientato a metà degli anni Sessanta, il romanzo tratta  il tema del bullismo, togliendo valore a quell’idea dell’infanzia secondo la quale i bambini sarebbero tutti buoni: secondo Paterlini i bambini possono essere cattivi e i loro atteggiamenti aggressivi sarebbero da non sottovalutare perchè indicativi di un futuro comportamento violento. Il protagonista è un adulto che ricordando la sua infanzia dice tra sè e sè che quelle del bullismo -perchè è questo il fulcro del racconto – sono “ferite che non guariscono. Mai. Non possono guarire”.
Le iniziative, in virtù delle  norme anticovid, si svolgeranno tutte da remoto in collegamento dalle sedi della Provincia di Prato in via Ricasoli e di Pistoia in piazza Leone. Su Prato hanno aderito 5 Istituti superiori: Copernico, Dagomari, Datini Marconi, Cicognini Rodari e  Convitto Cicognini. A Pistoia diversi istituti tra cui il Pacinotti e Forteguerri per un totale di circa 800 studenti coinvolti.
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