Civitella Paganico – In miglioramento la situazione nell’area interessata da un incendio in località Tenuta di Bagnolo Civitella Paganico (Gr). Le fiamme si sono sviluppate poco dopo mezzogiorno rapidamente sospinte dal vento.
Sul posto hanno operato 2 elicotteri della flotta regionale a supporto dei quali è stato chiesto l’intervento di un Canadair della flotta nazionale che dovrebbe arrivare a breve. La stima della superficie percorsa dalle fiamme è al momento superiore ai 50 ettari di bosco misto di leccio e pino marittimo. Si sono verificati salti di fiamma fino a 200 metri di distanza.
Nell’area interessata dalle fiamme in località Tenuta Bagnolo sono presenti al momento squadre e direttori delle operazioni della Unione di comuni Colline metallifere, squadre del volontariato del Coordinamento toscano CVT e dei Vigili del Fuoco. Ulteriori 15 squadre del volontariato provenienti da diverse province toscane si stanno già portando in zona per garantire la turnazione in previsione delle operazioni di spegnimento e bonifica che andranno avanti per tutta la notte.
Al momento non risultano esserci abitazioni minacciate dalle fiamme.
Concluse, intanto, le operazioni di spegnimento su Istia d’Ombrone, nel comune di Grosseto, dove le squadre dell’Organizzazione stanno adesso effettuando l’attività altrettanto importante di bonifica e messa in sicurezza di tutta l’area che proseguirà nella notte e nella giornata di domani. La stima dei danni si aggira su un ettaro e mezzo di macchia mediterranea percorsa dalle fiamme. In zona sono presenti case sparse che non sono mai state minacciate
L’evento è per la Toscana il primo del 2020 con superficie interessata dalle fiamme superiore ai venti ettari. Dall’inizio dell’anno ci sono stati 167 incendi estesi complessivamente su un totale di appena 90 ettari di superficie boscata. L’incendio boschivo di oggi, che al momento ha superato i 60 ettari, rischia di sfiorare da solo la superficie bruciata in 7 mesi.
In media circa il 98% degli incendi sviluppati sul territorio forestale toscano rientra nella classe al di sotto dei 20 ettari di superficie: una soglia che per l’Organizzazione regionale antincendi boschivi separa gli eventi nei quali l’intervento di spegnimento risulta tempestivo ed efficace, da quelli nei quali il contenimento delle fiamme richiede un più consistente impegno delle squadre terrestri, dei mezzi aerei e del coordinamento assistito, cioè di tutte le figure di massima specializzazione movimentate a supporto del direttore delle operazioni di spegnimento.