Carlo e Camilla al British Institute of Florence

Firenze – ll British Institute of Florence, fondato nel 1917 quale prima istituzione culturale britannica ad operare fuori dal Regno Unito, ha vissuto oggi l’appuntamento d’eccezione del proprio Centenario ospitando la visita del Principe di Galles e della Duchessa di Cornovaglia. Per la terza volta il Principe ha dedicato una visita allo storico istituto (le precedenti nel 1985 e nel 2002), mentre si è trattato della prima volta per la Duchessa.

 Nel pomeriggio, accompagnati dagli amici e dai sostenitori del British Institute of Florence, i Reali del Regno Unito hanno incontrato gli studenti britannici che hanno scelto la città di Firenze per studiare la lingua italiana. Quindi sono entrati in contatto  con gli insegnanti di madrelingua inglese dell’istituto che con loro attività sono sempre più presenti nelle scuole statali di Firenze. I Reali hanno partecipato a una lezione di storia dell’arte e preso parte alla lettura di una storia per bambini.

 

Reali britannici

Sempre il Principe e la Duchessa hanno inaugurato nei locali del British Institute of Florence la mostra “Shakespeare in White” di Lorenzo Perrone, artista capace di trasformare le opere del Bardo in sculture a base di libri totalmente privati dei loro contenuti e ridotti ad autentica materia prima.

In occasione della visita odierna dei Reali britannici sono stati esposti alcuni ‘gioielli’ della Biblioteca Harold Acton, con i suoi 53.000 volumi, una delle più importanti dell’Europa continentale. Tra questi, la prima edizione datata 1902 di “London before the conquest” di W. R. Lethaby (architetto perito dell’Abbazia di Westminster) riguardante le antiche città prima della fondazione di Londra, oltre a preziosi volumi facenti parte della collezione dello scrittore e storico Harold Acton, il cui nome è legato alla biblioteca dove dal 1966 è stata collocata la sede del British Institute of Florence.

 

Duchessa di Cornavaglia durante un incontro con i bambini italiani che studiano al British Institute of Florence

 Sempre la biblioteca Harold Acton dell’Istituto ha riservato due ‘sorprese’ per la Duchessa di Cornovaglia. La prima ha riguardato i ritratti dei bisnonni della Duchessa, George e Alice Keppel. Il ritratto della bisnonna si trovava nella camera della scrittrice e saggista britannica Violet Trefusis, pro zia della Duchessa. Ed è un oggetto prezioso di Violet Trefusis la seconda sorpresa: un suo estratto dagli atti di una conferenza del 1961 sulla sua Villa dell’Ombrellino a Bellosguardo, scritto in francese, e corretto a mano dalla stessa Trefusis con una graziosa illustrazione.

“Siamo stati felicissimi di accogliere il nostro Patrono britannico e la Duchessadice Julia Race, direttrice del British Institute of Florencequesta visita, nell’anno in cui si celebra il Centenario dell’Istituto, ha rappresentato una grandissima opportunità per rinsaldare i legami culturali di lunga data che esistono tra l’Italia e il Regno Unito. Una visita che è anche la conferma dell’importanza del nostro istituto ormai divenuto parte integrante di Firenze e sempre più attento a soddisfare le esigenze dei fiorentini. Abbiamo avuto l’impressione che a Firenze e al British si siano sentiti come a casa”.

 

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Una sala con i libri d’arte di Omar Calabrese nella biblioteca umanistica

Una sala con i libri d’arte di Omar Calabrese nella biblioteca umanistica

Siena – Una nuova sala della biblioteca umanistica dell’Università di

Succ.
Danza: la meditazione dolente di Viola nei corpi danzanti di Sieni

Danza: la meditazione dolente di Viola nei corpi danzanti di Sieni

Firenze – Chi è il maestro della danza e chi quello della video-art?

You May Also Like
Total
0
Condividi