
Clamorosa svolta nelle indagini sull’omicidio di Rodolfo Moretti, il 44enne ucciso a fucilate dal reo-confesso cognato Matteo Zanetti lo scorso luglio a Tagliata di Luzzara, vicino al posto di lavoro. Clamorosa svolta ma non troppo. I carabinieri infatti hanno arrestato la figlia della vittima, Ylenia Moretti già accusata di aver ordito in passato, assieme alla madre Roberta Franchi, il tentato assassinio di Moretti risoltosi poi con un semplice agguato ad opera di uno sprovveduto. Secondo gli inquirenti Ylenia voleva uccidere anche la zia Dominique e la cugina Katia Bosi. Una vera e propria ammaliatrice, “con un carattere fortissimo, una personalità dirompente se si pensa che ha poco più di 20 anni”
Ora il provvedimento dopo un lungo colloquio dello stesso Zanetti, che in un primo tempo si era addossato tutte le responsabilità dell’omicidio, col pubblico ministero Luciano Padula. All’epoca dei fatti, Ylenia era ospite della famiglia del cognato Matteo Zanetti nel mantovano, a Gazoldo degli Ippoliti. Si sospetta che sia nata una relazione tra lo Zanetti, sposato con Dominique, e la stessa Ylenia. E che la ragazza abbia fatto perdutamente innamorare lo zio fino a cedere alle sue richieste di fare fuori il suo genitore. Ylenia è accusata di concorso morale in omicidio. La madre di Ylenia invece è ai domiciliari presso un’anziana a Reggiolo dove di fatto svolge mansione di badante.