Per gli organizzatori erano in 10mila. Diverse migliaia di persone senza dubbio, una catena umana impressionante in marcia a dispetto della pioggia. Se si considera il numero di partecipanti, allora non ci sono dubbi sul fatto che la manifestazione contro la riforma del mercato del lavoro organizzata dalla Fiom abbia avuto successo. Da registrare, però, non c’è solo la partecipazione: l’obiettivo era occupare l’autostrada e l’intenzione era stata confermata a più riprese nei giorni che hanno preceduto il corteo e ribadita con convinzione dai manifestanti riuniti davanti al centro commerciale Ariosto. Obiettivo mancato.
Bloccata la tangenziale, bloccato il casello, ma l’A1 è rimasta inviolata, a differenza di quanto accaduto a Modena la scorsa settimana. I momenti di tensione non sono mancati, sia con le forze dell’ordine – imponente lo schieramento di agenti – sia tra gli stessi manifestanti. Alcuni avrebbero voluto andare allo scontro e sono volate parole grosse, in un caso si è sfiorata la rissa. E quando ha preso la parola il segretario provinciale della Cgil, non sono mancati contestazioni e fischi.
Per la città è stata comunque una giornata da incubo e se l’intenzione era quella di provocare disagi, allora l’obiettivo è stato centrato in pieno, con l’aiuto della pioggia: traffico paralizzato sulla via Emilia, in tangenziale e lungo tutte le via di accesso all’A1.
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