Firenze – Pieno successo della riunione di pugilato svoltasi ieri lunedì a Caldine (Firenze) organizzata dalle società Accademia Fiorentina, Boxe Mugello e Boxe Valdisieve.
Otto i matches disputati. Il voto più alto a quello che ha visto a confronto i welter categoria èlite l’esperto e valido D’Agliana (Accademia Fiorentina) contro l’emergente Bologna (Samurai Firenze). Due pugili fiorentini di sicuro valore che hanno dato vita ad un incontro intenso, spettacolare con duri scambi siglato alla fine da un verdetto di parità. Un pari giusto applaudito dagli spettatori.
Superleggeri. Il 21enne Sicuranza (Accademia Fiorentina) ha regolato abbastanza facilmente ai punti il pur combattivo abruzzese Valerio. Come il welter Romero (Valdisieve) ha avuto la meglio sull’abruzzese Ramundo a conclusione di un match molto combattuto e molto bello fra due indomiti attaccanti.
Chiudeva la serie degli incontri della categoria èlite il match, pesi mosca, tra Hermond (Boxe Mugello) e Iacovino (Abruzzo). Tre riprese che hanno registrato una leggera, ma netta superiorità del pugile mugellano più preciso nel portare i colpo e più continuo.
Categoria seniores. Massimi. Bonaiuti (Accademia Fiorentina) contro Giovannetti (Boxe Pratese). Avvio nettamente in favore dell’atleta pratese che riusciva a mettere a segno anche un colpo importante tanto che Bonaiuti veniva pure contato dall’arbitro. Ma il ragazzo di Fiesole, allievo del maestro Alessandro Boncinelli, nelle due successive riprese ribaltava la situazione rimontando lo svantaggio tanto da vincere alla fine il match.
Mediomassimi. Pipaj (Boxe Mugello) contro Capuzzi (Abruzzo). E’ stato un bel combattimento che il pugile del direttore sportivo Gabriele Sarti alla fine si è aggiudicato con pieno merito.
Categoria juniores. Tanto agonismo tra due debuttanti il 15enne Orsi dell’Accademia Fiorentina e l’abruzzese Miut. La giuria assegnava la vittoria al pugile fiorentino apparso più rapido, dotato di una boxe più concreta.
Categoria youth. Superleggeri. Il giovanissimo Bonamici della Boxe Mugello, rispetto al suo avversario Farfallini dell’Abruzzo, è apparso più aggressivo, più attento e pronto a scattare con destri e sinistri tanto da meritarsi il successo.