Firenze – Domani mattina domenica Giampietro Marceddu rientra a Firenze (torinese, ma ormai fiorentino a tutti gli effetti) dopo il deludente match sostenuto ieri sera venerdì a Durban, una cittadina del Sudafrica, contro Siboniso Gonya, pugile di casa. In palio c’era il titolo intercontinentale dei pesi gallo ed il match era fissato sulla distanza delle 12 riprese.
Alla terza ripresa Stefano Ballini, tecnico del Centro Sport Combattimento di Firenze, che seguiva dall’angolo Marceddu ha lanciato sul ring l’asciugamano in segno di resa.
Ha fermato il match perché non c’era alcuna speranza di potere andare avanti in quanto Marceddu aveva davanti un avversario, come dire?, con caratteristiche diverse da quelle previste per un peso gallo.
Prima di atterrare in Sudafrica, nonostante più tentativi, il clan del pugile fiorentino non era riuscito ad avere alcuna notizia su Gonya. Arrivati sul posto hanno trovato un pugile alto metri 1,72 ed al momento di salire sul ring non pesava meno di 57 chilogrammi. Marceddu invece è alto metri 1,57 e pesa 52 chilogrammi.
Insomma era una lotta impari. Ha fatto bene Ballini ha chiudere la vicenda all’inizio del terzo round richiamando all’angolo Marceddu subito dopo che il fiorentino aveva subito un conteggio dell’arbitro. Purtroppo vicende del genere non sono nuove per i nostri pugili quando vanno a combattere in particolari paesi. Giusto ricordare che il record del 40enne Marceddu è di 9 vittorie, e 2 sconfitte.
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VENERDI’ A PIACENZA
MAZZONI AFFRONTA ESPOSITO
Ora è il turno di Giacomo Mazzoni (abita a Lastra a Signa) che venerdì prossimo a Piacenza combatte per il vacante titolo italiano dei welter. Avversario Michele Esposito di Piacenza. Il match è fissato sulle 10 riprese.
Sarà un match molto impegnativo per Mazzoni perché il suo avversario Esposito è un buon pugile. E combatte in casa. Il nostro atleta dovrà cercare di tenere lontano l’avversario con precisi e scattanti sinistri, in modo da evitare gli scambi a corta distanza, una boxe congeniale ad Esposito. Sulla carta appare un match sicuramente intenso e tutto da scoprire nel senso che è possibile qualsiasi verdetto.
Nella stessa riunione di Piacenza combatterà anche Mohammed Obbadi, un campioncino emergente “costruito” nella palestra dell’Accademia Fiorentina sotto la guida del maestro Alessandro Boncinelli. Il ragazzo di origine marocchina, ma sul punto di ricevere la cittadinanza italiana, ha disputato e vinto alla grande tutti gli otto combattimenti disputati.
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