Firenze – Pieno successo della riunione ieri sera venerdì a Chiesanuova Val di Pesa articolata su sei incontri dilettanti e quattro professionisti. Successo di pubblico e di spettacolo offerto dai pugili protagonisti e successo pure in quanto nei quattro matches professionisti i “nostri” hanno avuto meritatamente la meglio.
Spettacolare il primo di questi quattro incontri professionisti. A confronto i pesi massimi Fabio Piazza pugile della Versilia ed Ovidin Enache rumeno. E’ stato un combattimento, intenso, ricco di colpi da maestro, scambi senza pause. Il neo pro Piazza ha dovuto faticare per piegare la resistenza dell’avversario mettendo a segno una lunga serie di colpi ed imponendo al match un ritmo elevato. Alla fine delle quattro riprese giusto verdetto ai punti per Piazza.
Secondo match, un derby tra pesi medi toscani. Sead Mustafà di Scandicci contro Alessandro Ruggieri di Prato. Un match impostato sulla tecnica più che sull’agonismo. Ruggeri grintoso, battagliero, ma alla fine ha dovuto cedere alla brillante boxe di Mustafà più preciso, più continuo. Forse anche più fantasioso. Così si è aggiudicato il verdetto alla fine delle quattro riprese. E la sua prima vittoria da neo pro.
Quindi è salito sul ring l’attesissimo supermedio 26enne Dragan Lepei rumeno, ma che vive e lavora da nove anni a Ginestra Fiorentina ed è in attesa della cittadinanza italiana.
Ha affrontato il serbo Aleksander Petrovic, pugile scorbutico, pare dotato di un pugno pesante. Ma non c’è stato il tempo di constatare le qualità del serbo perché il match, fissato sulle 6 riprese, è durato soltanto 38 secondi. Lepei in apertura dell’incontro ha messo a segno subito un violento gancio sinistro e Petrovic è finito al tappeto. Contato dall’arbitro ha ripreso, ma avuto appena il tempo di incassare un corto sinistro e crollare di nuovo a terra. A quel punto giustamente l’arbitro dichiarava chiuso il match. Questo Lepei non scherza proprio. Infatti pure nel precedente match da lui disputato ad Agliana aveva centrato una vittoria lampo mettendo subito k.o. Alex Marongio.
Lepei aspetta ormai da tempo la cittadinanza italiana. Non appena ne sarà in possesso avanzerà la sfida al titolo italiano. In attesa di questa sospirata cittadinanza, Cristiano Mazzoni, della Sempre Avanti Firenze che, insieme a Gabriele Sarti della Boxe Mugello, ha lanciato Lepei nella boxe, spera che il pugile posso avere l’opportunità di battersi per un titolo internazionale.
Infine il mediomassimo fiorentino Vigan Mustafà (16 vittorie,3 sconfitte), professionista dal 2007, è tornato sul ring dopo uno stop di cinque anni. Si è battuto contro il serbo Robert Halas sulla distanza delle sei riprese. Un avvio un po’ contratto per Mustafà, un po’ in difficoltà a trovare il giusto ritmo e la scioltezza nei portare i colpi.
Poi Mustafà si è “sciolto” ed allora i colpi partivano rapidi e precisi, il jab che finiva sempre a bersaglio. Halas faticava a fronteggiare un avversario ch nel finale accresceva la sua superiorità e metteva pure a segno un potente destro che il serbo accusava vistosamente.
Gli incontri dilettanti.
Ennesimo successo di Leonardo Sarti (Boxe Mugello). Questa volta ha battuto Andrea Talia (Pugilistica Pratese) quest’ultimo presto fermato dall’arbitro per una vistosa ferita riportata ad un’arcata sopracciliare.
Simone Rao (Boxe Paradiso Lastra a Signa) batte Matthias Alaimo (Boxe Mugello) a conclusione di un match gradevole ed equilibrato. Omar Russo (Boxe Robur Scandicci) batte Erikson Smajle (X Boxing Firenze) con pieni merito. Tra l’altro Smajle nel primo round aveva subito un conteggio dell’arbitro.
Giacomo Quilici (Accademia Sport Livorno) batte Tiberio Stefanelli (Sempre Avanti Firenze) in un incontro che ha visto Quilici nettamente superiore. Leonardo Ciari (Sempre Avanti Firenze) batte Andrea Bemi (Boxe Stiava) alla fine di un match apprezzabile ed equilibrato. Alex Naldi (Sempre Avanti Firenze) batte Marco Melecchi (Boxe Fusco, Pontedera) in un combattimento valido ed equilibrato.