Firenze – E’ stato un match a senso unico. Praticamente senza storia quello disputato ieri sera a Sequels (Udine) tra il campione fiorentino Fabio Turchi e l’argentino Cesar David Crenz.
Era stato fissato sulle 12 riprese. Al campione italiano ne sono bastate cinque per mettere k.o. il pugile sudamericano conquistando così il vacante titolo intercontinentale silver della Word Boxing Council dei massimi leggeri. Era la prima volta che il pugile fiorentino si batteva per una corona internazionale.
Turchi, guidato dall’angolo dal padre Leonardo ex campione italiano dei mediomassimi, è stato perfetto sul piano tattico. Le prime due riprese condotte senza spingere più di tanto, qualche colpo doppiato, evitate tutte le timide reazioni del 37enne pugile di Santa Fè (22 successi; 11 sconfitte). Un Creanz che restava sempre sulla difensiva fronteggiando gli assalti del fiorentino con una serrata difesa. Insomma fino a quel momento un match senza acuti anche se sempre nelle mani di Turchi che aveva subito conquistato il centro del ring.
Dal terzo round Turchi imponeva un ritmo crescente ed incalzava senza respiro l’avversario riuscendo a mettere a segno efficaci colpi al bersaglio grosso. Ganci al fegato ed alla milza che Creanz accusava. Senza che un Turchi autorevole e attento incassasse colpi importanti.
Ed all’inizio della quinta ripresa centrato da un gancio alla milza l’argentino finiva, in ginocchio, al tappeto. Al momento della fine del conteggio dell’arbitro, Crenz si rialzava barcollando e tentava di riprendere il match. Turchi lo investiva con un paio di terribili ganci e il suo pur esperto avversario finiva definitivamente al tappeto.
“Ho insistito a portare colpi al corpo – diceva Turchi dopo il match – perchè da alcuni frammenti di un video dell’incontro di Creanz contro Usyk che l’argentino soffriva in modo particolare i colpi al fegato ed alla milza. Ora sono pronto a tentare anche l’avventura negli Stati Uniti”.
Per Turchi, 12 incontri, 12 vittorie di cui nove prima del limite, ora una vacanza al mare per un paio di settimane con la compagna Paola, poi comincerà a pensare alla trasferta, la prima in carriera da professionista, negli Stati Uniti prevista per i primi di ottobre. Ha firmato un contratto con il suo procuratore Mario Loreni un contratto triennale con la Real Deal di Evander Holifild.
Giova ricordare che Fabio Turchi è stato nominato dall’EBU anche lo sfidante ufficiale al titolo europeo dei massimi leggeri, titolo detenuto al momento dal finlandese Juho Haapoia.
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