Firenze – E’ una rivincita carica di rabbia. Lo scontro da due guerrieri del ring. Una battaglia dura, incerta. Un confronto fra due pugili battaglieri, esperti, nati attaccare sempre.
Sono queste le caratteristiche del combattimento tra Lenny Bottai di Livorno e Francesco Di Fiore di Prato in programma domani sera venerdì al Palamacchia di Livorno. In palio il vacante titolo italiano dei pesi superwelter. L’atteso evento sarà trasmesso in diretta su Raisport 1 alle ore 21,50.
Dunque il risentimento e la rivalità tra pugili entrambi toscani daranno un pizzico in più di grinta a questa rivincita già velata di rabbia. Una tensione che si è creata nel luglio del 2010 quando i due pugili si affrontarono a Prato città di Di Fiore, in palio il “tricolore” dei superwelter a quei tempi in possesso di Bottai.
Fu un match di fuoco come si presume sia quello di domani. Alla fine i giudici assegnarono il successo ai punti a Di Fiore (96-94; 96-94; 95-95). Un verdetto di stretta misura subito contestato da Bottai e dal suo clan. Niente da fare. Bottai, suo malgrado, fu costretto a cedere la corona italiana all’avversario.
“Fu un verdetto ingiusto – ricorda Bottai – perché non avevo assolutamente perso. Una sconfitta che non ho mai digerito. Finalmente è arrivato il momento di prendermi la rivincita. Sarà un match difficile per me. Ma anche per Di Fiore. Mi sono preparato benissimo – confida il pugile livornese – perché voglio riprendermi il titolo italiano che, ripeto, mi fu tolto ingiustamente a Prato nel 2010”.
Su quel match, naturalmente, Di Fiore è di parere opposto. “La giuria mi assegnò il match perché avevo meritato il successo. So bene – aggiunge il pugile pratese – che questa rivincita sarà un duro ed incerto confronto. Ma facendo tesoro dei suggerimenti del mio maestro Fausto Talia credo di aver preparato una tattica giusta a neutralizzare un avversario irruento come Bottai. La circostanza di combattere a casa del mio avversario non mi crea problemi. Quando sono sul ring mi concentro esclusivamente sul match”.
Bottai, 24 vittorie e 3 sconfitte. Negli ultimi due anni ha combattuto quattro volte totalizzando tre successi ed una sconfitta a Las Vegas contro il texano iridato Charlo. Dunque uno stop che non fa testo.
Di Fiore 18 successi, 12 sconfitte, 3 pareggi. Questi i verdetti dei suoi ultimi matches : due successi, un pari e tre sconfitte.
La riunione comprende altri due incontri professionisti. Il sotto clou è costituito da un confronto tra superleggeri. Da una parte il 34enne palermitano Giancarlo Bentivegna, imbattuto dopo otto incontri, dall’altra il 23enne lituano Ivans Levickis (22 vittorie, 21 sconfitte). Il match è fissato sulle sei riprese. Pronostico per il siciliano anche se il pugile lettone non è da sottovalutare.
Per l’altro combattimento professionisti saliranno sul ring i pesi massimi Fabio Piazza di Viareggio ed il lituano Dimitrij Kalinovskij. Si tratta di due neo pro quindi l’incontro è limitato a quattro riprese. Piazza è imbattuto : tre incontri, tre vittorie. E’ veloce e dotato di un pugno pesante. Il suo avversario si presenta con 9 affermazioni, 20 sconfitte, 2 pareggi.
La riunione è organizzata dalla Boxe Cavallari in collaborazione con la Spes Fortitudo Livorno.