Firenze – Il super campione di pugilato Leonard Bundu è rientrato a Firenze e nel pomeriggio di oggi lunedì ha sostenuto il primo allenamento al Mandela Forum nella palestra dell’Accademia Fiorentina. Il 13 dicembre combatterà a Las Vegas per il titolo mondiale BWA ad interim (il titolare della cintura iridata è Floyd Mayweather che però non la mette in palio da oltre un anno).
Bundu, all’arrivo in palestra, ha rassicurato subito il suo maestro Alessandro Boncinelli – che da sempre, quando combatte, lo segue dall’angolo – in ordine alla preparazione già svolta. Ha detto che da diverse settimane ormai ha iniziato ad allenarsi a Cisterna, cittadina laziale nella quale, lasciata Firenze, da qualche tempo abita con la famiglia.
Quindi in questo ultimo mese dovrà soltanto mettere a punto la condizione. E lo farà anche incrociando i guantoni con un paio di pugili professionisti italiani che verranno a Firenze, oltre agli abituali allenatori. E’ già deciso che Bundu e Boncinelli raggiungeranno Las Vegas mercoledi 3 dicembre anche per avere il tempo di smaltire i problemi legati al cambio del fuso orario.
L’avversario del campione fiorentino sarà il “terribile picchiatore” 26enne statunitense Keith Thurman. Un pugile che ha disputato 23 incontri vincendoli tutti, di cui 21 per k.o. Comunque anche Bundu non scherza in quanto al record : 32 incontri tutti vinti di cui 11 prima del limite. In vista di questo incontro a livello mondiale il nostro campione ha rinunciato alla corona europea dei welter che deteneva dal 2010 e che aveva difeso per sei volte vincendo sempre prima del limite.
Certo tirare per un titolo mondiale è allettante, ma certo il match che lo attende a Las Vegas è molto, ma molto rischioso. Di solito i grandi picchiatori sono scarsi sotto il profilo tecnico. Thurman, invece, non solo possiede un tremendo pugno da k.o., ma è valido anche sul piano tecnico. “Lo so che è un campione. Ma al pensiero che mi aspettano grosse difficoltà – dice Bundu – cresce la mia carica anche nervosa. Trovo più motivazioni e riesco a concentrarmi meglio anche nella fase della preparazione. Insomma vedremo cosa succederà a Las Vegas. Del resto combattere per un titolo mondiale è sempre stato il mio grande sogno. Ci sono arrivato. Sono contento.”.
– Conosce Thurman?
“L’ho visto in qualche filmato. E’ un picchiatore. I suoi avversari li ha messi tutti o quasi al tappeto. A me le sfide difficili mi esaltano. Non dico che sarò io a vincere. Ma ritengo di avere esperienza e talento per potermelo giocare quel match”.
– Dalla parte di Thurman ci sarà anche il pubblico.
“E’ vero. Ma per me non è un problema. Quando combatto mi concentro totalmente sul match e sull’avversario. Non sento né fischi, né applausi”.
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