Firenze – Il prossimo impegno di Mohammed Obbadi, una grande speranza del pugilato italiano, era fissato per il 18 aprile a Londra contro il 31enne gallese Andrew Selby con in palio il vacante titolo europeo dei pesi mosca.
Combattere per quel titolo è da tempo il grande sogno di Obbadi e pur di farsi trovare pronto da Cascina di Pisa, dove abita, si era trasferito a Cecina per non interrompere la preparazione in quanto la sua consueta palestra era stata chiusa per evitare la diffusione del corona virus.
Così il sogno del nostro giovane campione è rimasto nel cassetto. Tornerà di attualità passata questa tragica epidemia. Una delle date possibile è settembre. Anche per Bundu che a Londra dirigerà Obbadi dall’angolo del ring, settembre è la data più probabile.
Questo forzato rinvio non ha certamente reso felice Obbadi (21 vittorie, 13 per k.o. ed una sola sconfitta) che vede andare in fumo tutto il pesante lavoro svolto in palestra in questi ultimi tempi. Lo conforta la notizia che nella classifica della World Boxing Association, la più prestigiosa graduatoria nel mondo, aggiornata al mese di marzo, figura al quinto posto. Soltanto un altro italiano, il peso leggero Devis Boschiero, si trova così in alto in quella magica classifica.
Obbadi, in contatto continuo con il fiorentino Leonard Bundu ex grande campione europeo dei welter, tornerà quanto prima in palestra per mantenere un certo standar di forma, in attesa che, passata la bufera, possa davvero realizzare il suo sogno.
Nato in Marocco, ma ora italiano a tutti gli effetti, Obbadi abita a Cascina di Pisa, ma come pugile è “nato” e cresciuto alla Accademia Fiorentina guidato prima di Alessandro Boncinelli poi da Leonard Bundu.
Quello di Londra sarà un match tra grandi della boxe perché Selby, 13 vittorie ed una sconfitta, sarà un temibile avversario per il nostro “gioiello” Obbadi.