Firenze – Fari puntati sul pugile professionista fiorentino David Rettori che domani sera sabato a Ferrara salirà sul ring, alle ore 22, nella speranza di scendere con la cintura di campione italiano dei massimi leggeri. Non sarà un’impresa facile per l’allievo di Ivano Biagi. Anzi dovrà esprimersi al massimo delle sue risorse atletiche e sbagliare il meno possibile per poter aspirare al successo perché avrà davanti un avversario molto temibile.
Si tratta di Damian Bruzzese che vanta un ruolino di marcia impressionante: 13 vittorie su 14 matches disputati. Insomma ha perso soltanto una volta. Inoltre avrà il sostegno del pubblico in quanto pugile di casa.
Rettori, calciante del calcio storico fiorentino di parte azzurra, è consapevole dei rischi che corre, ma ha ragione quando sostiene che a 38 anni è giusto tentare di conquistare un titolo, tra l’altro, di una categoria, messimi leggeri, molto seguita dagli appassionati della boxe. Rettori si presenta con 11 matches disputati di cui sette vinti.
“Mi sono preparato con puntiglio – ha detto Rettori – e so bene che Bruzzese farà di tutto per vincere davanti ai suoi tifosi. Ma anch’io andrò sul ring con lo stesso obiettivo. Con il mio allenatore Ivano Biagi abbiamo svolto un lavoro duro ed accurato studiando nei dettagli il tipo di boxe del mio avversario. Il titolo è vacante. Mi batterò con slancio e grande determinazione. Andrò all’attacco nel tentativo di piazzare il colpo del k.o.”.
Le operazioni di peso svoltesi questo pomeriggio, intanto, hanno dato un risultato che avvantaggia non poco Bruzzese in quanto supera Rettori di ben cinque chilogrammi (lui 88,500; il pugile fiorentino 82,500).
La serata sarà aperta (ore 20) dal match tra i pesi mosca Mohammed Obbadi di Firenze ed il serbo Nemanja Sabljov. Un incontro sulla distanza delle quattro riprese. Obbadi, nativo del Marocco, da dieci anni in Italia (fra qualche mese avrà la cittadinanza italiana) è tesserato da sempre per l’Accademia Pugilistica Fiorentina ed ha come maestro Alessandro Boncinelli, (l’allenatore di Leonard Bundu) che sostiene essere Obbadi un futuro campione.
Per Obbadi si tratta del secondo match da professionista (il primo lo ha vinto per abbandono). Ora abita con la famiglia a Cascina ed ogni giorno finito l’orario di lavoro (opera nel campo dell’edilizia) raggiunge Firenze per allenarsi nella palestra dell’”Accademia”. La riunione di domani a Ferrara sarà trasmessa in diretta su Deejay TV (canale 9 DT, 145 bouquet Skay) a partire dalle ore 23.