Empoli – Una coppia di sessant’anni si ritrova ricoverata all’Ospedale di Empoli (Firenze) con una diagnosi di sospetto botulismo di origine alimentare. Lo rende noto l’Azienda Usl Toscana Centro. Le condizioni dei due coniugi sono stabili e non gravi, e l’ospedale ha subito procurato, anche con l’aiuto della polizia stradale, il necessario siero per scongiurare l’aggravarsi della malattia ed accelerare il processo di guarigione.
L’Azienda ha ricostruito tutti gli alimenti consumati dalla coppia, mettendo sotto controllo il ‘Pesto di fiori di zucca’, commercializzato in vari mercatini della Toscana dall’Azienda Agricola Signorini Maurizio di Santa Maria a Monte (Pisa). L e confezioni diffuse dal 10 marzo scorso sono meno di venti e recano la scadenza 31/12/2018. L’Asl invita a non consumarle e a consegnarle. La sintomatologia, subdolamente ed in tempi diversi, si è presentata nei coniugi la scorsa settimana con difficoltà visive (diplopia, cioè sdoppiamento visivo, forte secchezza della gola, difficoltà di parola, forte debolezza muscolare), manifestandosi solo nel fine settimana.