Firenze – Violenza in famiglia: ieri un dominicano di 46 anni ha preso a botte la moglie, in un condominio della periferia di Firenze, e ha rotto il setto nasale al figlio di 13 anni che cercava di difendere la madre. L’uomo è stato arrestato dalla polizia. Moglie e figlio sono stati medicati al pronto soccorso, dove alla donna sono state riscontrate lesioni al volto e alle braccia giudicate guaribili in dieci giorni. Il figlio ha subito botte alla testa e al viso inferte con un casco. Spettatrice della scena di violenza anche la figlia di 5 anni. Secondo la ricostruzione, l’aggressione è iniziata all’interno dell’abitazione della famiglia, nel corso di una lite per futili motivi: alla degenerazione della violenza, ha corrisposto la fuga della donna, che ha tentato di sfuggire all’aggressione del marito chiudendosi in ascensore con i due figli.
Inutile: il marito l’ha raggiunta, ha aperto le porte dell’ascensore e ha iniziato a colpire con un casco e con dei pugni sia lei che il figlio più grande. Sotto la gragnuola di colpi, madre e figli sono riusciti a rifugiarsi nel gabbiotto del portiere dello stabile, che li ha soccorsi e ha avvisato la polizia. All’arrivo degli agenti l’uomo ha cercato di scappare su uno scooter. Catturato, dovrà rispondere dei reati di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.