Firenze – Una borsa di studio biennale destinata a giovani medici ospedalieri specializzati nella medicina d’ emergenza. L’ha promossa l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per onorare la memoria del professor Giancarlo Berni, il Consigliere di amministrazione scomparso l’11 maggio scorso che ha dedicato la sua vita a questa specializzazione e sarà presentata dal Vice Presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini in occasione dell’incontro di studio su ‘Medicina d’emergenza’ promosso dalla Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze proprio in ricordo del professor Berni. L’incontro si terrà domani, venerdì 15 luglio alle ore 14.30 a Palazzo Incontri (Via dei Pucci 1) e sarà aperto al presidente Cesifin Giuseppe Morbidelli.
‘’La borsa di studio – spiega il professor Rossi Ferrini – è annuale e rinnovabile per un secondo anno ed ha una dotazione annua di 25.000 euro; il bando sarà emesso all’inizio del 2017. Per l’assegnazione del contributo sarà costituita una commissione valutatrice ad hoc di cui faranno parte componenti designati dall’Ente CRF e dall’azienda ospedaliera ospitante. Siamo tutti rimasti molto colpiti dall’improvvisa scomparsa del caro professore ed abbiamo ritenuto che la modalità più giusta per onorarne adeguatamente la memoria fosse una iniziativa concreta nel settore al quale Berni ha dedicato tutta la sua vita’’.
Proprio il sistema della medicina d’emergenza e dell’urgenza è al centro del convegno che intende dibattere le fortissime tensioni in atto in questa specializzazione, sia per la notevole asimmetria tra i diversi ordinamenti regionali, alcuni con maggiori possibilità finanziarie, altri con atavici problemi di bilancio, sia per le discriminazioni (retribuzione, ferie, permessi) fra i medici dell’emergenza che lavorano in rapporto di subordinazione e quelli che, invece, sono in rapporto di convenzione, sia soprattutto per la spada di Damocle della responsabilità civile e penale che viene frequentemente invocata pur a fronte di interventi per natura emergenziali.