Fa centro la Cena di Boorea nel Ducato, al suo debutto nei saloni dello storico Albergo Tommasini a Salsomaggiore Terme. Il tutto esaurito, con oltre 200 partecipanti, ha permesso di raccogliere oltre 10mila euro. Una cifra frutto anche delle donazioni di cittadini e aziende cooperative che hanno voluto offrire il proprio contributo. La cena di cinque portate è stata preparata dallo chef Daniele Persegani coadiuvato dai colleghi Giuseppe Manolo Bontempo, Raffaele Fragale, Michele Tancredi e Antonella Falcone. Tutti docenti dell’Istituto superiore alberghiero Magnaghi-Solari, un punto fermo e un’eccellenza nella formazione dei nostri chef.
Patrocinata delle Province di Parma, Reggio Emilia, Piacenza e dai Comuni di Parma, Salsomaggiore Terme, Reggio Emilia e Piacenza, la Grande Cena di Boorea nel Ducato devolverà i fondi raccolti a due significativi progetti di solidarietà nati da realtà del territorio parmense e piacentino: Maison Parma, centro agroalimentare in Burundi creato da ParmaAlimenta, e l’Hospice La Casa di Iris a Piacenza, un nodo importante nella Rete delle cure palliative.
Ieri sera nel salone in marmo dell’ex stabilimento termale Tommasini, inaugurato proprio per l’occasione dopo un’importante opera di riqualificazione, hanno voluto essere presenti i sindaci di Parma, Pizzarotti, e di Salsomaggiore, Frittelli, l’assessore reggiana Raffaella Curioni e il presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, l’assessore del Comune di Parma Nicoletta Paci e la presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani, oltre a Silvia Marchelli di ParmaAlimenta e Sergio Fuochi dell’associazione Amici dell’Hospice La Casa di Iris.
Soddisfatto il presidente di Boorea Luca Bosi, che nel suo intervento di saluto ha sottolineato: «La solidarietà che raccogliamo oggi è tutta targata Emilia. Reggio, Parma e Piacenza hanno messo assieme non solo le proprie finanze ma, con questa edizione della Grande Cena, si sono sommate anche le competenze e le passioni che ci contraddistinguono. Sono traguardi che come Boorea vogliamo continuare a tagliare mettono a valore un territorio davvero unico. Un esempio concreto di cosa è possibile fare pensando come area vasta».
La Società Cooperativa Boorea Emilia Ovest opera per promuovere la giustizia sociale e affermare i valori fondamentali di solidarietà, libertà, conoscenza e sviluppo attraverso iniziative in campo sociale e culturale. Oggi è una realtà imprenditoriale che produce nuove risorse da mettere a disposizione delle iniziative comuni delle imprese cooperative dell’Emilia occidentale, sostenendo sul piano finanziario anche startup e workers buy out cooperativi.
La Cena di Boorea nel Ducato, evento benefico organizzato con la collaborazione di Legacoop Emilia Ovest, ha anche destinato una parte dell’incasso all’Istituto Magnaghi-Solari, che ha curato nei dettagli l’organizzazione e la preparazione della cena.
Nata a Correggio nel 2000, la Grande Cena di Boorea oggi raccoglie e devolve ogni anno circa 25mila euro e mette a tavola, grazie a un piccolo esercito di volontari, più di 800 persone. Un vero e proprio orgoglio della cooperazione emiliana che ha deciso di allargare il circolo della solidarietà e sbarcare nelle terre del Ducato.